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Libreria medica internazionale
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Le Nuove Frontiere della Responsabilità Medica
Enti e operatori sanitari, dalla legge Gelli-Bianco all'era post-pandemica
Ruffolo, Nicci
Editore
Giuffrè
Anno
2022
Pagine
492
ISBN
9788828840688
55,00 €

DA SCONTARE

I prezzi indicati possono subire variazioni poiché soggetti all'oscillazione dei cambi delle valute e/o agli aggiornamenti effettuati dagli Editori.

Il volume spazia dalle parziali immunità dei medici strutturati alle responsabilità anche contrattuali e d’impresa della struttura, sino a quelle del personale dirigente, dei medici operanti in équipe, del medico libero professionista e di quello intra moenia.

Viene dedicato spazio anche all'analisi dei molteplici problemi di consenso informato e tutela del dato sanitario, fino al nuovo assetto della azione di rivalsa della struttura.

La trattazione affronta anche la responsbailità da produzione di dispositivi medici e farmaci, come da impiego dell’Intelligenza Artificiale e di tecnologie emergenti (come la diagnostica “intelligente” e la robo-chirurgia).

Viene focalizzata poi l'attenzione su settori specifici come la medicina estetica, la telemedicina, la sperimentazione sanitaria, la fecondazione post-mortem.

Ampia, infine, è la trattazione dei molteplici profili processuali (anche di retroattività della legge Gelli-Bianco), degli oneri probatori e delle questioni assicurative.

INDICE SOMMARIO
Gli autori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . XV
CAPITOLO 1
LA NUOVA DIMENSIONE, E LE “MOBILI FRONTIERE”,
DELLA RESPONSABILITÀ MEDICA
di Ugo Ruffolo
1. Considerazioni introduttive. Le responsabilità contrattuali della struttura e le
parziali immunità per il personale strutturato. Le “nuove frontiere” ai tempi del
Covid e della Artificial Intelligence (A.I.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
2. Le responsabilità da inadempimento ed aquiliane della struttura e le graduazioni
della colpa come del quantum risarcitorio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
3. Responsabilità medica e danni punitivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
4. Le responsabilità della struttura e quelle del singolo operatore come rivoluzionate
dalla legge Gelli-Bianco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
5. Responsabilità della struttura e limitazioni di responsabilità ex art. 2236 c.c.
(dovrebbero considerarsi non estensibili alla struttura perché legate al carattere
personale delle attività del professionista?) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
6. Le responsabilità dirette e vicarie della struttura e quelle del medico nei rapporti
sia con l’ente che col paziente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
7. Il “rischio d’impresa” della struttura e le sue responsabilità anche extracontrat-
tuali: per una analisi economica del diritto in sanità . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
8. Le responsabilità della struttura da attività pericolosa e da “fatto della cosa” . . 14
9. Enti sanitari e responsabilità vicaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
10. Trattamento dei dati sanitari e product liability: dalle cartelle cliniche agli emo-
derivati e ai trapianti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
11. Le questioni di consenso informato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
12. La quantificazione del danno iatrogeno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
13. La responsabilità medica e le nuove class action e azione collettiva inibitoria di cui
agli artt. 840-bis ss. c.p.c., introdotti dalla legge n. 31/2019: le nuove opportunità
di tutela e i possibili abusi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
CAPITOLO 2
LE RESPONSABILITÀ DELLA STRUTTURA SANITARIA, E DEI DIRIGENTI
APICALI, NELLA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO
di Andrea Amidei
1. Le responsabilità contrattuali dell’ente sanitario... . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
V2. (Segue) ...quali aventi fonte nel “contratto di spedalità” tra struttura e paziente?
Le possibili interpretazioni alternative in termini di obbligazione ex lege con
riferimento alle prestazioni erogate da strutture sanitarie pubbliche . . . . . . . . 32
3. Gli obblighi gestionali della struttura sanitaria quale “ente organizzato”. L’inap-
plicabilità dell’art. 2236 c.c. all’adempimento del “contratto di spedalità” . . . . 35
4. Il medico quale “ausiliario” dell’ente sanitario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
5. Le condotte del medico come fonte di responsabilità “per fatto proprio” della
struttura. Le criticità connesse a una lettura “colpo-centrica” delle responsabilità
dell’ente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
6. Le responsabilità extracontrattuali dell’ente nosocomiale: quelle nei confronti
delle c.d. “vittime secondarie”... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48
7. (Segue) ...e quelle relative a specifiche attività dell’ente, dall’art. 2051 c.c. alle
prospettive di applicazione dell’art. 2050 c.c. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
8. Le responsabilità, e la responsabilizzazione, dei dirigenti apicali delle strutture
sanitarie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53
CAPITOLO 3
LA RESPONSABILITÀ DEL MEDICO “STRUTTURATO”
di Mario Savini Nicci
1. Il regime di responsabilità degli esercenti le professioni sanitarie . . . . . . . . . 57
2. Le obbligazioni contrattuali assunte dal professionista strutturato . . . . . . . . . 61
3. Linee guida e buone pratiche clinico-assistenziali: riflessi sulla colpa professionale
medica e sulla determinazione del danno risarcibile . . . . . . . . . . . . . . . . . 65
4. Conclusioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69
CAPITOLO 4
LA RESPONSABILITÀ DEL MEDICO E DELLA STRUTTURA SANITARIA
PER LE PRESTAZIONI RESE IN REGIME DI ATTIVITÀ
LIBERO-PROFESSIONALE
INTRA MOENIA
di Mario Savini Nicci
1. L’attività libero-professionale intramuraria (così detta “ALPI”) del personale
medico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73
2. La responsabilità contrattuale della struttura sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . 75
3. Il rapporto fra paziente e medico che esercita l’attività intra moenia: la tesi della
responsabilità contrattuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 78
4. Il regime di responsabilità del medico: scelta del professionista, intuitus personae
ed esigenza di un’interpretazione coerente con la ratio della legge n. 24/2017 . . 80
5. Considerazioni conclusive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 84
INDICE SOMMARIO
VICAPITOLO 5
LA RESPONSABILITÀ NELL’ATTIVITÀ MEDICA D’
ÉQUIPE
di Giulia Maria Noli
1. Il carattere plurisoggettivo della prestazione sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . 85
2. I criteri di valutazione della condotta del singolo nell’ambito dell’attività del-
l’équipe medica: il “principio di diffidenza”... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87
3. (Segue) ...e il “principio di affidamento” temperato . . . . . . . . . . . . . . . . . 92
4. Considerazioni conclusive. Cenni sul nesso di causalità nell’attività d’équipe . . . 95
CAPITOLO 6
GESTIONE DEL RISCHIO E RESPONSABILITÀ PER INFEZIONI NOSOCOMIALI
di Deborah Licia Musto
1. Le infezioni nosocomiali quale rischio “probabile e non sempre evitabile . . . . 97
2. La responsabilità per infezioni nosocomiali secondo la legge Gelli-Bianco . . . . 99
3. La ripartizione dell’onere della prova tra paziente e struttura sanitaria e la
centralità del concetto di “Clinical Risk Management . . . . . . . . . . . . . . . 101
4. Osservazioni conclusive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105
CAPITOLO 7
LA RESPONSABILITÀ DELLA STRUTTURA E DEL MEDICO
NELL’EMERGENZA E
NEL POST-EMERGENZA PANDEMICA
di Ugo Ruffolo
1. Premessa: la “prima ondata” e quelle successive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107
2. La “prima ondata”: l’angoscioso dilemma del triage, i problemi da “medicina delle
catastrofi” e le responsabilità (anche) da inadempimento . . . . . . . . . . . . . . 108
3. Emergenza pandemica e post-emergenza. Le responsabilità diagnostico-terapeu-
tiche e quelle organizzative. Il problema delle infezioni nosocomiali da Covid-19. 111
4. I nuovi terreni della responsabilità medica da vaccino e da farmaci nuovi (o da
nuove strategie d’uso di quelli esistenti) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114
5. Produzione di vaccini, product liability e responsabilità da attività pericolosa . . 116
6. Le responsabilità da custodia e gestione di medical device di terapia intensiva, da
quelle contrattuali alle aquiliane, anche ex art. 2051 e (talora forse anche) 2050 c.c.. 117
7. Lo “scudo penale” e le responsabilità da vaccinazione e da vaccino: dalle
responsabilità strettamente “mediche” a quelle del Ministero della Salute . . . . 118
8. Doveri, obblighi ed oneri vaccinali. Operazioni vaccinali e consenso informato. Le
responsabilità da contagio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 120
9. Mass torts, class action ed azioni collettive. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 122
10. Note bibliografiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 124
INDICE SOMMARIO
VIICAPITOLO 8
IL DIRITTO AL CONSENSO (E AL DISSENSO) INFORMATO:
FORME, CONTENUTI, RESPONSABILITÀ
di Andrea Amidei
1. Il consenso informato nel rapporto (spesso trilaterale) di cura e la legge n. 219/2017. 127
2. Gli obblighi informativi e di raccolta del consenso informato come parte inte-
grante dell’oggetto del contratto di spedalità... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 133
3. (Segue) ...e come “obbligazione ex lege” per il medico non legato al paziente da
rapporto contrattuale? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 136
4. Manifestazione e prova del consenso al trattamento: l’effettività e l’attualità del
consenso al trattamento, oltre il mero dato formale . . . . . . . . . . . . . . . . . 138
5. Il contenuto dell’informazione al paziente e la sua personalizzazione: il delicato
bilanciamento tra “dire” e “non dire” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 142
6. Autonomia risarcitoria della lesione del diritto all’autodeterminazione e danno
risarcibile (cenni). L’informazione diagnostica quale parte della prestazione sani-
taria stricto sensu intesa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 146
CAPITOLO 9
IL CONSENSO INFORMATO NELLA MEDICINA ESTETICA
di Barbara Banorri
1. Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 153
2. Natura giuridica della prestazione medica di tipo estetico . . . . . . . . . . . . . 155
3. Il dovere di informazione in medicina estetica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 159
4. Il consenso informato in medicina estetica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162
5. Considerazioni conclusive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 165
CAPITOLO 10
IL RIPARTO INTERNO DI RESPONSABILITÀ TRA STRUTTURA E
MEDICO IVI OPERANTE E IL DIRITTO DI RIVALSA (REGRESSO)
DELL’ENTE NOSOCOMIALE
di Andrea Amidei
1. Gestione del rischio e riparto interno delle responsabilità tra ente nosocomiale ed
esercente la professione sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 169
2. La rivalsa nella legge Gelli-Bianco: il favor nei confronti della classe medica . . . 174
3. Solidarietà dell’obbligazione e azione di rivalsa (o di regresso?) della struttura
sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 177
4. La rivalsa nella pronuncia di San Martino 2019. Una critica all’automatismo tra
“immedesimazione organica” medico-struttura e riparto paritario dell’onere
risarcitorio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 181
INDICE SOMMARIO
VIII5. I limiti della rivalsa: il dolo o la colpa grave dell’esercente la professione sanitaria... . 188
6. (Segue) ...e i limiti processuali. I rapporti tra giudizio risarcitorio e giudizio di rivalsa. 193
CAPITOLO 11
DANNO ERARIALE E AZIONE DI RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA
NEI CONFRONTI DEL PERSONALE SANITARIO
di Aristide Police
1. La responsabilità contabile dell’esercente la professione sanitaria alla luce della
legge Gelli-Bianco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 199
2. L’azione di responsabilità amministrativa nella legge Gelli-Bianco e all’interno del
più ampio corpus di norme in materia di danno erariale: luci e ombre . . . . . . 202
3. La rilevanza dell’elemento soggettivo del sanitario e del contesto organizzativo nel
quale egli presta la propria opera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 204
4. I profili processuali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 207
CAPITOLO 12
IL MEDICO ESERCENTE LA PROFESSIONE SANITARIA
di Maria Costanza
1. Prologo. Verso la responsabilità severa dell’esercente la professione sanitaria . . 209
2. Le logiche dell’art. 7 l. n. 24/2017 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 211
3. Il medico autonomo, la colpa e le sue definizioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . 213
4. Servizio di diagnosi e cura. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 214
5. Scelta del medico e consenso alle prestazioni terapeutiche . . . . . . . . . . . . . 216
6. Oggetto della prestazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 220
7. Inadempimento e illecito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 222
CAPITOLO 13
ATTIVITÀ MEDICA E RESPONSABILITÀ PENALE
di Riccardo Borsari
1. L’ars medica e il diritto penale: un cenno storico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 225
2. I diversi approcci giurisprudenziali e gli interventi legislativi . . . . . . . . . . . . 227
3. La posizione di garanzia del medico: fonte, contenuto e limiti . . . . . . . . . . . 229
3.1. L’équipe chirurgica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 230
4. La causalità penale al cospetto della scienza medica . . . . . . . . . . . . . . . . . 232
5. La colpa del medico sino alla “riforma Gelli-Bianco” . . . . . . . . . . . . . . . . 234
5.1. La legge n. 24/2017 e la pronuncia delle Sezioni Unite . . . . . . . . . . . 235
6. La responsabilità da reato dell’ente in ambito sanitario . . . . . . . . . . . . . . . 237
7. Nuove frontiere della responsabilità penale medica: premesse per una penale
responsabilità dei sistemi AI? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 239
8. Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 244
INDICE SOMMARIO
IXCAPITOLO 14
TECNOLOGIE EMERGENTI ED INTELLIGENZA ARTIFICIALE IN SANITÀ:
RISCHI E RESPONSABILITÀ
di Ugo Ruffolo
1. L’Artificial Intelligence in sanità: i nuovi problemi posti dall’autonomia e dalla
“opacità” della macchina “intelligente” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 249
2. Dispositivi medici A.I.-powered: i controlli preventivi... . . . . . . . . . . . . . . . 252
3. (Segue) ...e le responsabilità di produttori, programmatori, trainer e utilizzatori . 254
4. Responsabilità del “fornitore” dei dati? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 257
5. Machinery medicale smart e responsabilità dell’ente sanitario e dell’operatore
“strutturato”: dalla radiologia alla robo-chirurgia . . . . . . . . . . . . . . . . . . 257
6. Transumanesimo, “potenziamento” umano e nuovi ruoli, libertà e limiti dell’at-
tività sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 259
7. Note bibliografiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 262
CAPITOLO 15
LE RESPONSABILITÀ NELLA TELEMEDICINA
di Ugo Ruffolo e Mario Savini Nicci
1. L’ingiustificato disfavore nei confronti dell’erogazione di attività diagnostiche,
terapeutiche ed assistenziali mediante la telemedicina . . . . . . . . . . . . . . . . 267
2. Il (possibile) diverso atteggiarsi delle responsabilità per colpa nella telemedicina. 269
3. Telemedicina e responsabilità del produttore di device, del fornitore di servizi e
del gestore della rete . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 270
4. Intelligenza Artificiale e telemedicina: responsabilità da training del device, esi-
genze di cybersecurity, protezione dei dati personali e consenso informato . . . . 271
5. Carattere personale della prestazione sanitaria e scelta tra prestazioni in presenza
e da remoto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 272
6. Il ruolo del professionista sanitario human in command . . . . . . . . . . . . . . . 274
7. La fungibilità di prestazioni sanitarie in presenza ed in telemedicina . . . . . . . 274
CAPITOLO 16
LA RESPONSABILITÀ CIVILE DA SPERIMENTAZIONE MEDICA
di Alessandra Bellelli e Alessia Valongo
1. Introduzione e obiettivi dell’indagine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 277
2. Le fonti normative . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 279
3. La violazione del principio fondamentale del consenso informato . . . . . . . . . 286
4. Il mancato rispetto dei limiti oggettivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 289
5. La responsabilità del centro sanitario di sperimentazione . . . . . . . . . . . . . . 290
6. La responsabilità del medico sperimentatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 295
7. La responsabilità del promotore o sponsor . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 302
8. La responsabilità del comitato etico per le sperimentazioni . . . . . . . . . . . . . 305
INDICE SOMMARIO
XCAPITOLO 17
LE RESPONSABILITÀ DA PRODUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E FARMACI:
MISURE DI PRECAUZIONE, OBBLIGHI INFORMATIVI E
RIPARTO DEGLI ONERI PROBATORI
di Andrea Amidei
1. Dispositivi medici e farmaci quali “prodotti” intrinsecamente pericolosi. La rilevanza
dei doveri informativi e il ruolo del professionista sanitario learned intermediary . . . 309
2. I rapporti tra regime di responsabilità da prodotto difettoso e art. 2050 c.c. . . . 314
3. Principio di precauzione, controlli preventivi e prescrizioni regolatorie di settore:
“difettosità” e “pericolosità” del prodotto farmaceutico e del device medicale
dinanzi al dubbio scientifico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 318
4. Responsabilità del produttore e rischio di sviluppo nel settore medicale . . . . . 321
5. L’ampiezza delle misure idonee a evitare il danno che l’art. 2050 c.c. impone al pro-
duttore. Gli obblighi di successivo monitoraggio del progresso tecnologico e scientifico. 324
6. L’onere della prova in capo al danneggiato: ratio della norma e ripartizione del
rischio tra produttore e consumatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 326
CAPITOLO 18
I DANNI RISARCIBILI
di Barbara Grazzini
1. La responsabilità civile della struttura e dell’esercente la professione sanitaria ed
il rinvio agli artt. 138 e 139, d.lgs. n. 209/2005. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 333
2. Il sistema tabellare di matrice giurisprudenziale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 336
3. La categoria (unitaria) del danno non patrimoniale. Il danno biologico (dinamico-
relazionale) e le tormentate vicende del danno morale . . . . . . . . . . . . . . . 340
4. Gli orientamenti successivi alle Sezioni Unite del “San Martino 2008” e l’approdo
del “San Martino 2019”. L’autonoma risarcibilità del danno morale nella giuri-
sprudenza più recente ed i criteri di liquidazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . 347
5. Il danno ai congiunti. Il préjudice d’affection e il danno risarcibile iure hereditario. 352
5.1. (Segue) Il danno iure proprio ai congiunti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 352
5.2. Il danno iure hereditario ai congiunti. In particolare, il “danno biologico
terminale”, il “danno catastrofale” ed il “danno tanatologico” . . . . . . . 359
6. Il danno da perdita di chance . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 361
7. Il danno da procreazione e da nascita indesiderata. Wrongful birth e wrongful pregnancy. 368
8. Il danno da lesione dell’autodeterminazione terapeutica. . . . . . . . . . . . . . . 372
9. Il danno patrimoniale. In particolare, il danno da perdita della capacità lavorativa
e del reddito (cenni) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 377
CAPITOLO 19
L’ASSICURAZIONE NELLA RESPONSABILITÀ DA ATTIVITÀ SANITARIA
di Francesco Di Giovanni
1. Premessa: le norme sull’assicurazione nella legge n. 24/2017 ed il quadro norma-
tivo preesistente (sostanzialmente replicato e non innovato) . . . . . . . . . . . . 381
INDICE SOMMARIO
XI2. Il cosiddetto obbligo di assicurazione per le strutture sanitarie. . . . . . . . . . . 383
3. Le altre analoghe misure. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 385
4. Il modello di assicurazione indicato dalla legge. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 389
5. L’assicurazione dei professionisti esercenti attività sanitarie. . . . . . . . . . . . . 390
6. L’azione diretta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 392
7. Conclusioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 393
CAPITOLO 20
LE CONTROVERSIE IN MATERIA DI RESPONSABILITÀ MEDICA,
TRA ADR E PROCESSO
di Domenico Dalfino
1. Gestione e tecniche di risoluzione delle controversie in materia di responsabilità
medica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 395
2. Le condizioni di procedibilità: l’alternativa tra mediazione e accertamento tecnico
con funzione conciliativa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 396
3. La mediazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 399
3.1. La nomina del mediatore, del co-mediatore e dell’esperto . . . . . . . . . 402
3.2. L’effettività della mediazione: le sanzioni per l’atteggiamento “non
collaborativo” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 405
3.3. La c.d. mediazione delegata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 410
4. L’accertamento tecnico preventivo con funzione conciliativa . . . . . . . . . . . . 413
4.1. Fase introduttiva e giudice competente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 417
4.2. Il procedimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 419
4.3. Nomina, costituzione e attività del consulente tecnico . . . . . . . . . . . . 421
4.4. L’obbligo di partecipazione al procedimento e le sanzioni in caso di
inosservanza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 423
4.5. L’esito positivo del procedimento e l’accordo di conciliazione . . . . . . . 426
4.6. L’esito negativo del procedimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 427
5. L’instaurazione del giudizio di merito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 429
5.1. Il quadro delle azioni esperibili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 429
5.2. La necessità di instaurare il processo nelle forme del rito sommario di
cognizione ex art. 702-bis ss. c.p.c. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 433
5.3. Gli obblighi di comunicazione all’esercente la professione sanitaria . . . . 436
5.4. L’inosservanza della condizione di procedibilità: rilievo della questione e
conseguenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 436
5.5. L’acquisizione in giudizio della relazione tecnica. . . . . . . . . . . . . . . 438
5.6. Gli oneri di allegazione e prova. La rilevanza delle linee guida e delle buone
pratiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 439
CAPITOLO 21
I PROBLEMI DI APPLICAZIONE RETROATTIVA DELLA LEGGE GELLI-BIANCO
di Elena Donini
1. Le novità dettate dalla legge Gelli-Bianco: un problema di successione di leggi nel
tempo? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 447
INDICE SOMMARIO
XII2. Da premesse comuni a conclusioni opposte: l’irretroattività delle norme di
qualificazione della responsabilità dell’esercente la professione sanitaria... . . . . 450
3. (Segue) ...e l’applicabilità ai giudizi in corso dei criteri di liquidazione del danno
da lesioni micropermanenti di cui al Codice delle assicurazioni private . . . . . . 452
4. Osservazioni conclusive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 456
CAPITOLO 22
LA FECONDAZIONE
POST-MORTEM: UN DIRITTO GIURISPRUDENZIALE
di Lorenzo d’Avack
1. Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 459
2. Il progetto parentale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 460
3. Il diritto del partner . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 463
4. Le banche dei gameti e degli embrioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 464
5. La legge n. 40/2004 (PMA) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 467
6. Conclusioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 472
CAPITOLO 23
LA TUTELA DEL DATO SANITARIO: SCENARI PRESENTI E FUTURI
di Carmine Andrea Trovato
1. Introduzione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 475
2. Il quadro normativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 476
2.1. Le disposizioni del GDPR. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 476
2.2. Il contesto italiano: il Codice privacy . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 480
3. Gli adempimenti del titolare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 482
3.1. Il principio di accountability e i suoi corollari nel trattamento dei dati
sanitari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 482
3.2. I concetti di “anonimizzazione” e “pseudonimizzazione” . . . . . . . . . . 483
4. Scenari contemporanei: l’e-health . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 488
4.1. La sanità digitale: benefici e rischi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 488
4.2. L’e-health alla prova dell’accountability . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 489
INDICE SOMMARIO
XIII

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