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Il parere del medicoIn un contesto medico-scientifico che si evolve continuamente, dove la richiesta funzionale diventa sem-pre più alta e sempre più rapida in termini di recupero del malato, la possibilità di studiare l’andamento clinico del paziente operato e di intervenire in termini preventivi diventa, giorno dopo giorno, la chiave del successo terapeutico. La figura professionale del fisioterapista ha in questo senso l’importante com-pito di seguire la persona che necessita di cure in tutto il suo percorso riabilitativo, dall’infortunio al recupero completo. Per questo motivo sono fondamentali il dialogo e la collaborazione completa con il chirurgo ortopedico il quale, supportato dalle corrette indicazioni del fisioterapista, potrà, tramite i mez-zi diagnostici, indicare il miglior programma riabilitativo. Nella nostra pratica clinica, infatti, è proprio questo dialogo che garantisce il feedback necessario per poter “modificare” la terapia, passo dopo passo, sull’individualità del paziente. Oltre allo stretto rapporto tra chirurgo ortopedico e fisioterapista, risulta necessario l’utilizzo delle nuove tecnologie in quanto esse si inseriscono nel trattamento riabilitativo come supporto all’attività clinica delle figure professionali.L’analisi del movimento dell’arto superiore si sta affiancando con ottimi risultati, soprattutto nell’ultimo decennio, ad altri mezzi diagnostici e terapeutici proprio come ulteriore supporto alla corretta e sempre più personalizzata indicazione terapeutica. Lo studio e la conoscenza del cingolo scapolare, sia nell’ambi-to fisiologico sia in quello patologico, si stanno avvalendo sempre di più dei nuovi concetti biomeccanici, al fine di dimostrare i meccanismi alla base degli eventi patologici.Proprio per questo motivo, dunque, è importante conoscere tali meccanismi e applicarli nella comune pratica clinica, anche con il supporto di mezzi di analisi quali i sensori inerziali o i sistemi optoelettronici di analisi del movimento. Questi sistemi sono tra i più precisi e affidabili a disposizione, pur differendo notevolmente per le loro caratteristiche. Il primo, ad esempio, è un sistema completamente portatile e di utilizzo quasi istantaneo che potrebbe essere di grande aiuto anche nelle fasi di terapia riabilitativa, garantendo al fisioterapista la corretta posizione del paziente e delle strutture riabilitate. Il secondo, invece, richiede una serie di componenti strumentali che lo collocano, per ovvie ragioni, all’interno di un laboratorio di biomeccanica e quindi di una struttura complessa che potrebbe diventare un ulteriore gradino di analisi e approfondimento in pazienti complessi o con i quali non si riesce a ottenere dei buoni miglioramenti clinici. Attraverso la corretta analisi del movimento e l’utilizzo della EMG di superficie si sta aprendo una nuova area di esplorazione a supporto della diagnosi di scompensi muscolari e discinesie che spesso sono alla base dell’insorgenza del dolore o costituiscono il “primo movens” verso la “cascata” patologica alla base dell’infortunio. L’analisi della cinematica scapolare ha già rivoluzionato la pratica clinica: infatti i test, per la valutazione delle discinesie scapolo-toraciche, sono stati inseriti con ottimi risultati nella batteria dei test eseguiti quotidianamente nei nostri ambulatori.Sfogliando le pagine di questo magnifico volume, è possibile apprezzare la grande esperienza dell’autore nel trattamento fisioterapico di tale patologia e l’ampia analisi di tale complessa articolazione. Capitolo dopo capitolo mi sono venuti in mente i casi clinici, che insieme abbiamo affrontato con passione e impe-gno. Faccio, di nuovo, i complimenti a Francesco per questo interessante testo e auguro ai lettori di fare tesoro degli insegnamenti di un “entusiasta” collaboratore.Giuseppe Porcellini
Presentazione›Il parere del medico ›Il parere del fisioterapista ›Il parere del paziente IntroduzioneCenni di anatomia funzionaleConcetti di biomeccanica›Mobilità passiva ›Paradosso di Codman ›Fisiologia dell’abduzione ›Ritmo scapolo-omerale ›Centro di rotazione ideale dell’omero ›Forza gleno-omerale I principi del movimento›Svantaggio meccanico ›Disposizione a ventaglio delle fibre muscolari ›Punto fisso ›Facilitazione neuromuscolare ›Esercizio e respirazione ›Trasferimento controlaterale ›Equilibrio muscolare ›Muscoli tonici e muscoli fasici ›Resistenza all’allungamento ›Principio dell’energia muscolare ›Legge della plasticità muscolare Valutazione funzionale di alcuni principali muscoli del corpo umano›Tricipite surale ›Ischiocrurali ›Quadricipite femorale ›Adduttori dell’anca ›Grande gluteo ›Muscoli addominali L’esercizio terapeutico›Esercizi passivi ›Esercizi per il recupero della mobilità ›Esercizi di rinforzo isometrici ›Esercizi di rinforzo con elastici ›Norme generali da osservare durante l’esecuzione degli esercizi di rinforzo ›Esercizi propriocettivi 10Valutazione clinica della spalla›Anamnesi ›Ispezione ›Valutazione della mobilità passiva e attiva ›Palpazione I principali test clinici ›Test per l’instabilità ›Test di conflitto o test di impingement ›Test per la cuffia dei rotatori ›Test per il capo lungo del bicipite ›Test per l’articolazione A/C Cause del dolore di spalla›Caratteristiche del dolore di spalla ›Caratteristiche generali del dolore ›Caratteristiche specifiche delle più comuni patologie Diagnostica per Immagini›Rx ›Eco ›Elastosonografia ›Tc ›Rmn La riabilitazione della spallaLa spalla instabile›Introduzione ›Lussazione traumatica (TUBS) ›Trattamento post-chirurgico ›Tecnica Latarjet ›Intervento di Latarjet: il parere del chirurgo ›Instabilità acquisita (AIOS) ›La spalla dell’atleta ›SLAP lesion ›Instabilità multidirezionale (AMBRI) ›Instabilità volontaria anteriore, posteriore e inferiore ›La postura dell’arto superiore ›Programmi riabilitativi presenti in letteratura ›Instabilità conseguente a deficit muscolari ›Casi clinici e archivio fotografico Le patologie di cuffia›Premessa ›Classificazione delle lesioni ›Trattamento conservativo ›Evoluzione della chirurgia di spalla ›Chirurgia artroscopica della cuffia dei rotatori ›Trattamento post-chirurgico ›Lesione isolata del tendine sottoscapolare 11›L’impingement e il suo ruolo nell’usura della cuffia dei rotatori ›Il capo lungo del bicipite omerale ›Lesioni Inserzionali ›Tendinite del CLB ›Rottura del CLB ›Instabilità del tendine CLB ›Lesione del tendine comune distale ›Le tendinopatie calcifiche ›Lesione del tendine del gran pettorale ›Casi clinici e archivio fotografico Le patologie traumatiche›Premessa›Classificazione delle fratture dell’estremo prossimale ›Fratture delle tuberosità ›Complicanze ›Casi clinici e archivio fotografico ›L’esostosi ›Fratture della clavicola ›Casi clinici e archivio fotografico ›Le principali patologie dell’articolazione A/C ›Osteolisi clavicolare distale ›Lussazione S/C ›Le fratture di scapola ›Le fratture dell’estremo prossimale dell’omero: il parere del chirurgo Patologie degenerative e protesi di spalla›Cenni sui materiali›Caratteristica delle principali patologie degenerative›Protocollo post-chirurgico ›Complicanze›Valutazione della forza ›Le protesi di spalla: il parere del chirurgo ›Casi clinici e archivio fotografico La spalla rigida›Esame obiettivo›Caratteristiche cliniche della capsulite adesiva idiopatica›Descrizione delle fasi della capsulite adesiva primaria›Mobilizzazione in anestesia di plesso ›Trattamento›Scelta della procedura di trattamento›Mobilizzazione in anestesia di plesso›Valutazione dei risultati: follow-up di oltre 3 anni ›La spalla rigida: trattamento chirurgico›Casi clinici e archivio fotografico Le discinesie scapolo-toraciche›Valutazione ›Test per la valutazione della scapola›Test in quadrupedia | INDICE |12›Studi e ricerche ›Discinesie primarie›Discinesie secondarie›Valutazione clinica dei pazienti con sofferenza/lesione del nervo accessorio ›Patologie dei nervi periferici›Valutazione clinica dei pazienti con sofferenza/lesione del nervo toracico lungo›Valutazione clinica dei pazienti con sofferenza/lesione del nervo dorsale della scapola›Sindrome di Parsonage-Turner›Sofferenza del nervo sovrascapolareLe miopatie›Distrofia facio-scapolo-omerale ›Distrofia dei cingoli ›Casi clinici e archivio fotografico Siringomielia›Casi clinici e archivio fotografico ›Mobilizzazioni passive e tecniche di presa Mobilizzazione passiva: caratteristiche›Tecniche di presa Atleta in carrozzinaStudi e ricerche›Test del solco negativo ›Rinforzo con resistenza elastica e test isometrico ›Test isometrico e posizionamento La riabilitazione in acqua›Premessa ›I vantaggi della riabilitazione in acqua ›Presupposti della rieducazione in acqua ›Esercizi in acqua ›Conclusioni Strumenti di misurazione clinica della funzionalità della spalla›Questionari autosomministrati generici›Questionari di valutazione dell’arto superiore›Link utili per reperire le scale di valutazione Proposta di linee guida riabilitative SICSeG 2012›Mandato ›Proposta di linee guida riabilitative SICSeG dopo trattamento chirurgico dell’instabilità gleno-omerale ›Proposta di linee guida dopo trattamento chirurgico di riparazione della cuffia dei rotatori ›Proposta di linee guida riabilitative SICSeG dopo impianto di protesi anatomica di spalla nelle osteoartrosiBibliografia
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