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La recentissima legge Gelli-Bianco (L. 8 marzo 2017, n. 24 (epigrafe V. app.)) ha lasciato inalterata la natura della responsabilità del medico.
Questa affermazione può sembrare in stridente contrasto con l’art. 7 della legge, che dice «l’esercente la professione sanitaria … risponde del proprio operato ai sensi dell’art. 2043 c.c., salvo che abbia agito nell’adempimento di obbligazione contrattuale assunta con il paziente».
A parte l’approssimazione lessicale (si adempie «una» obbligazione), la norma è intimamente contraddittoria, sintomo di un’evidente sciatteria legislativa.
Proviamo a ricostruire la mens (?) legis: il legislatore voleva trasferire la responsabilità del medico sotto l’ala dell’art. 2043 c.c. ed esordisce, nel comma 3, con un’affermazione perentoria che va in questa direzione. Subito dopo, però, aggiunge che l’art. 2043 c.c. non si applica se c’è un obbligo contrattuale. Ma poiché un vincolo negoziale tra medico e paziente c’è sempre, per il solo fatto di essere entrati in contatto tra loro (un contatto «qualificato» dalla veste professionale del medico), la responsabilità del medico sarà, anche dopo questa legge, sempre contrattuale.
Il legislatore, probabilmente, avrebbe voluto cancellare la responsabilità contrattuale del medico per assecondare il pressing delle compagnie di assicurazione. Responsabilità contrattuale, infatti, significa due cose: termine di prescrizione di 5 anni (e non 10, come nella responsabilità aquiliana) e, soprattutto, onere per il paziente di provare la colpa dei sanitari. Insomma, una pacchia per i danneggianti.
Nonostante l’inequivocabile significato della norma tutti i commenti sono andati in senso contrario: «Il disegno di legge Gelli cambia i connotati della responsabilità medica», «Approvata la legge Gelli: rivoluzione nella malpractice medica», «Per medici e infermieri la responsabilità contrattuale cede il passo alla responsabilità extracontrattuale» e così via.
Attendiamo la prima sentenza in materia per capire dove tira il vento. Ovviamente non farà testo il tribunale di Milano, acceso (e isolato) sostenitore della natura extracontrattuale della responsabilità medica già sotto la legge Balduzzi, quando la Cassazione e la giurisprudenza di merito sostenevano a ranghi serrati la tesi del contatto sociale. Nulla di più scontato, quindi, che il tribunale meneghino confermi la tesi avvitandosi su quel 2043 c.c. citato dall’art. 7 della legge Gelli-Bianco.
Le novità introdotte dalla nuova legge non si fermano qui.
Gli esercenti le professioni sanitarie devono attenersi, salve le specificità del caso concreto, alle linee-guida, che verranno elaborate da enti sottoposti al rispetto di alcuni requisiti di affidabilità.
Inoltre, è stato introdotto l’art. 590 quinquies c.p., che prevede la responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario: in presenza di imperizia la punibilità va esclusa quando siano rispettate le raccomandazioni previste dalle linee-guida o, in mancanza di queste, dalle buone pratiche clinico-assistenziali, sempre che risultino adeguate al caso concreto. Anche questa norma contiene una contraddizione: può aversi una condotta perita, perché ispirata alle linee-guida — che contengono (secondo la tesi più recente) soltanto regole di perizia — ma, al contempo, imperita.
Oltre alla legge Gelli-Bianco questa nuova edizione dà conto delle ultime novità introdotte dal D.P.C.M. 12-1-2017 (G.U. 18-3-2017, n. 65) sui livelli essenziali di assistenza sanitaria nonché dei più recenti interventi giurisprudenziali, in materia, ad esempio, di riconoscimento delle sentenze straniere sulla procreazione assistita, sulla ricerca scientifica sugli embrioni e sul danno da nascita malformata.
Sono stati completamente rivisti il formulario e le leggi in appendice al volume.
Un particolare ringraziamento al dott. Gianluca Nunziata per l’impeccabile lavoro redazionale.
Parte I
La responsabilità del medico
Capitolo 1: Professione medica e diritti del paziente
1.1 La professione medica
1.2 I diritti del malato nella Carta di Nizza…
1.3 Il diritto alla salute e all’assistenza sanitaria nella Costituzione
1.4 Il diritto alla salute è tutelabile dal giudice ordinario
1.5 Inquadramento della prestazione medica nell’ambito delle professioni intellettuali
1.6 La prestazione medica a cavallo tra obbligazione di mezzi e di risultato
Capitolo 2: Responsabilità da contatto sociale: niente di nuovo dopo la «legge Gelli-Bianco» (L. 24/2017)
2.1 Profili generali
2.2 La posizione di garanzia del medico nei confronti del paziente
2.3 Irrilevanza delle linee-guida dettate dagli ospedali
2.4 La responsabilità dell’ente ospedaliero
2.5 La natura «contrattuale» della responsabilità del medico è stata confermata dalla «legge Balduzzi»
2.6 La diligenza del medico
2.7 La limitazione della responsabilità del medico in caso di colpa lieve nella legge Balduzzi
2.8 L’onere della prova
2.9 Quando può parlarsi di intervento non riuscito?
2.10 La responsabilità medica d’equipe
Capitolo 3: La colpa medica: diligenza e nesso causale
3.1 Il combinato disposto degli artt. 1176, co. 2 e 2236 c.c.
3.2 Il medico specializzando tra diligenza e autonomia vincolata
3.3 Il nesso di causalità nell’attività medico-chirurgica
3.4 Il comportamento colposo del medico interrompe il nesso causale?
3.5 Il nesso causale non può essere interrotto da eventi non accertati
3.6 Negligenza medica e pregressa situazione patologica
3.7 Omessa diagnosi e danno da perdita di chance
3.8 L’esistenza di una patologia preesistente non spezza il nesso causale
Capitolo 4: Il consenso informato
4.1 Profili generali
4.2 Riferimenti normativi
4.3 Le norme del Codice deontologico
4.4 I caratteri del consenso informato
4.5 L’obbligo informativo del medico generico
4.6 L’obbligo di informazione dell’ecografista
4.7 Il dovere di informazione nella chirurgia estetica
4.8 La responsabilità del medico per violazione dell’obbligo informativo
4.9 L’onere della prova
4.10 Il trattamento medico arbitrario
4.11 I danni risarcibili in caso di violazione del diritto all’autodeterminazione del paziente
4.12 Trasfusioni di sangue e Testimoni di Geova: quale responsabilità per il medico?
4.13 Atto terapeutico correttamente eseguito in mancanza di un’adeguata informazione sui rischi
Capitolo 5: Profili penali dell’attività medico-chirurgica
5.1 La responsabilità penale nella legge Gelli-Bianco
5.2 Intervento chirurgico effettuato senza il consenso del paziente
5.3 Esercizio abusivo della professione medica (art. 348 c.p.)
5.4 Omicidio colposo (art. 589 c.p.)
5.5 L’abbandono del reparto senza timbratura del cartellino è truffa aggravata
5.6 Delitti di falso
Capitolo 6: Il medico di guardia e il medico di pronto soccorso
6.1 Obblighi e responsabilità nella medicina d’urgenza
6.2 L’inesperienza impone al medico di pronto soccorso di consultarsi con altri medici
6.3 L’urgenza valutata da uno specialista «obbliga» il chirurgo a intervenire
6.4 Il parto cesareo d’urgenza (cd. stat)
6.5 L’urgenza prevale sul dovere di informazione
6.6 L’organizzazione dell’emergenza sanitaria
6.7 Il servizio di pronta disponibilità
Capitolo 7: Il personale paramedico: diritti, obblighi e responsabilità
7.1 Introduzione
7.2 L’infermiere «professionale», l’infermiere pediatrico e l’assistente sanitario: figure a confronto
7.3 Il Codice deontologico degli infermieri
7.4 La responsabilità dell’infermiere
7.5 La figura dell’ostetrica
Capitolo 8: Il medico penitenziario
8.1 Il diritto alla salute dei detenuti
8.2 La Convenzione europea dei diritti dell’uomo (Cedu) e le «Regole minime per il trattamento dei detenuti»
8.3 L’organizzazione burocratica dei penitenziari (livello direttivo)
8.4 Funzioni e figure professionali dell’area sanitaria (livello operativo)
8.5 Inquadramento dei medici penitenziari e incompatibilità
8.6 Aspetti critici degli accertamenti sanitari
8.7 Custodia cautelare in carcere e AIDS conclamata
8.8 Differimento dell’esecuzione della pena
8.9 La responsabilità del medico penitenziario
Capitolo 9: Il medico nei luoghi di lavoro
9.1 La figura del «medico competente»
9.2 Le posizioni di garanzia nei luoghi di lavoro
9.3 La tesi che attribuisce agli obblighi di sicurezza del datore di lavoro i caratteri della responsabilità oggettiva
9.4 L’attività di sorveglianza sanitaria
9.5 La responsabilità penale del medico competente
9.6 Il documento di valutazione dei rischi
9.7 Accertamenti sulle dipendenze da alcol e droga
Capitolo 10: Rifiuto delle cure ed eutanasia
10.1 Integrità fisica e atti dispositivi del proprio corpo
10.2 Consenso e capacità
10.3 Il principio di autodeterminazione
10.4 Rifiuto delle terapie
10.5 Eutanasia attiva e passiva
10.6 Il «caso Welby»
Capitolo 11: La procreazione medicalmente assistita
11.1 Incostituzionalità del divieto di fecondazione artificiale eterologa
11.2 La maternità surrogata è vietata? Secondo Cass. 24001/2014 si, ma in realtà no
11.3 La Corte costituzionale apre le porte alla fecondazione eterologa e i tribunali dettano le «regole» applicative
11.4 Il divieto di ricerca scientifica sugli embrioni
11.5 L’irrilevanza penale della selezione degli embrioni
Capitolo 12: L’uso terapeutico delle cellule staminali
12.1 L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) vieta l’uso delle staminali
12.2 La competenza del giudice del lavoro
12.3 La somministrazione di cellule staminali è una terapia compassionevole
12.4 Il bilanciamento degli interessi
12.5 La seconda ordinanza dell’Aifa
12.6 L’ordinanza del tribunale di Torino del 7-3-2013
12.7 Il legislatore cerca di mettere un po’ di ordine: il D.L. 24/2013 conv. in L. 23-5-2013, n. 57
Capitolo 13: I danni risarcibili
13.1 Profili generali
13.2 Qual è il giudice competente per territorio?
13.3 Prescrizione del diritto al risarcimento del danno
13.4 Il lungo viaggio del danno non patrimoniale
13.5 Il danno biologico
13.6 Danno da aborto colposo
13.7 Danni da contagio
13.8 Cure palliative e danno da sofferenza
13.9 La perdita della possibilità di vivere qualche anno in più è un danno risarcibile
Capitolo 14: Il danno da vita malformata
14.1 Il bambino malformato ha diritto al risarcimento del danno?
14.2 La tesi che ammette il risarcimento del danno in favore del nascituro
14.3 La soggettività giuridica del concepito alla luce delle fonti sovranazionali
14.4 Interesse tutelato ed evento dannoso
14.5 Il nesso di causalità
14.6 Il danno da nascita indesiderata ex latere parentis
14.7 La prova del nesso causale
14.8 Il contratto di ricovero ospedaliero quale contratto con effetti protettivi a favore di terzo
Capitolo 15: Profili processuali: mediazione obbligatoria, negoziazione assistita e le altre novità introdotte dalla L. 162/2014
15.1 La mediazione civile quale condizione di procedibilità dell’azione risarcitoria per i danni da responsabilità medica
15.2 La negoziazione assistita
15.3 Dal rito ordinario al rito sommario
15.4 Il soggetto passivo dell’azione di responsabilità
15.5 Alle cause tra medico e paziente si applica il foro del consumatore?
Capitolo 16: Sicurezza delle cure e responsabilità professionale del medico: le novità della «legge Gelli-Bianco» (L. 24/2017)
16.1 Il rischio sanitario
16.2 Le buone pratiche nella sanità
16.3 La trasparenza dei dati
16.4 La responsabilità penale dell’esercente la professione sanitaria
16.5 Responsabilità civile della struttura e dell’esercente la professione sanitaria
16.6 Tentativo obbligatorio di conciliazione
16.7 Azione di rivalsa o di responsabilità amministrativa
16.8 Fondo di garanzia per i danni derivanti da responsabilità sanitaria
16.9 Obbligo di assicurazione
16.10 Azione diretta del danneggiato
16.11 Nomina dei consulenti tecnici d’ufficio e dei periti
Parte II
Formulario
Formula n. 1: Procura alle liti con l’informativa sulla mediazione e sulla negoziazione assistita ex D.L. 132/2014
Formula n. 2: Consulenza tecnica preventiva ai fini della composizione della lite
Formula n. 3: Istanza obbligatoria di mediazione
Formula n. 4: Istanza facoltativa di mediazione
Formula n. 5: Domanda congiunta di mediazione
Formula n. 6: Designazione del mediatore e fissazione dell’incontro
Formula n. 7: Accettazione del procedimento di mediazione
Formula n. 8: Verbale negativo per assenza ingiustificata di una parte
Formula n. 9: Verbale di accordo
Formula n. 10: Verbale negativo per mancato accordo
Formula n. 11: Verbale di mediazione con proposta di conciliazione e rinvio per la definizione
Formula n. 12: Istanza di omologazione
Formula n. 13: Convenzione di negoziazione assistita
Formula n. 14: Trasferimento alla sede arbitrale dei procedimenti pendenti davanti all’autorità giudiziaria
Formula n. 15: Istanza per la riassunzione del giudizio
Formula n. 16: Morte del neonato, danno da morte immediata e perdita della relazione genitoriale
Formula n. 17: Somministrazione gratuita di farmaci a base di cannabis
Formula n. 18: Danni da errato intervento chirurgico
Formula n. 19: Omessa esecuzione dell’intervento di sterilizzazione
Formula n. 20: Danni causati da un errato intervento odontoiatrico
Formula n. 21: Danni causati da un intervento di chirurgia estetica
Formula n. 22: Diagnosi tardiva di malformazione fetale
Formula n. 23: Danni al neonato causati dall’esecuzione tardiva di un taglio cesareo
Formula n. 24: «Danno da agonia» dovuto alla mancata diagnosi di una patologia mortale
Formula n. 25: Morte del nascituro al momento del parto causata da un errore medico
Formula n. 26: Omessa informazione sui rischi dell’intervento e danni risarcibili al paziente
Formula n. 27: Omessa informazione sulla gravità della malattia e danni risarcibili agli eredi
Formula n. 28: Intervento chirurgico con esito favorevole eseguito senza consenso informato
Formula n. 29: Obbligo di assistenza infermieristica per l’alunno allergico
Formula n. 30: Lesione dell’imene nel corso di una visita gineco logica
Formula n. 31: Trattamento sanitario obbligatorio illegittimo e risarcimento del danno
Formula n. 32: Danni da emotrasfusioni
Appendice Normativa
Codice di deontologia medica 18 maggio 2014. — Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri
Conflitto di interessi. — Indirizzi applicativi allegati all’art. 30
Sperimentazione scientifica. — Indirizzi applicativi allegati all’art. 47
Tecnologie informatiche. — Indirizzi applicativi allegati all’art. 78
L. 22 maggio 1978, n. 194. — Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza (Articoli estratti)
L. 23 dicembre 1978, n. 833. — Istituzione del servizio sanitario nazionale (Articoli estratti)
L. 19 febbraio 2004, n. 40. — Norme in materia di procreazione medicalmente assistita (Articoli estratti)
L. 15 marzo 2010, n. 38. — Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore
D.L. 13 settembre 2012, n. 158, conv., con modif., in L. 8 novembre 2012, n. 189. — Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute (Articolo estratto)
D.P.C.M. 12 gennaio 2017. — Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (Estratto)
L. 8 marzo 2017, n. 24. — Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie
Tribunale di Milano – Tabella 2016 per la liquidazione del danno terminale — Danno non patrimoniale terminale, comprensivo della componente biologica temporanea: valori standard di liquidazione e percentuali massime di personalizzazione
Tribunale di Milano – Tabelle 2014 per la liquidazione del danno non patrimoniale — Danno permanente da lesioni alla integrità psico-fisica: valori medi di liquidazione e percentuali massime di «personalizzazione»
Sei sicuro di voler eseguire questa azione?