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Presentazione dell’edizione italiana
Nell’accingermi a presentare la traduzione della seconda
edizione (2012) del libro Anesthesiology di David E. Longnecker,
David L. Brown, Mark F. Newman e Warren M. Zapol, mi sembra
opportuno premettere che la McGraw-Hill compì indubbiamente
un atto coraggioso pubblicando la prima edizione
del 2008, per l’inevitabile confronto con altri autorevoli trattati
considerati ormai da tempo come testi di riferimento per la nostra
disciplina. Fra questi, in particolare, Miller’s Anesthesia di
Ronald D. Miller, giunto nel 2004 alla VI edizione e concepito
“per fornire la più completa e approfondita analisi e presentazione
nella specialità dell’anestesiologia”, e Clinical Anesthesia,
di Paul G. Barash, Bruce F. Cullen e Robert K. Stoelting, giunto
nel 2005 alla V edizione e concepito “per supportare l’acquisizione
delle conoscenze in modo rapido ed effi ciente”.
Come i precedenti, anche Anesthesiology è stato scritto e
curato da un team di esperti di fama internazionale, molti dei
quali hanno collaborato alla stesura di alcuni capitoli degli altri
due trattati, fornendo una visione a 360 gradi di tutti gli aspetti
riguardanti la valutazione ed il trattamento perioperatori dei
pazienti chirurgici, oltre alla valutazione ed al trattamento dei
pazienti critici o con dolore cronico, in un numero di pagine
intermedio rispetto a quello di Miller’s Anesthesia e di Clinical
Anesthesia.
Ma la caratteristica distintiva di Anesthesiology è stata la fi -
nalità che i curatori si sono proposti di perseguire: “In questo testo,
ci siamo concentrati su ciò che è veramente importante per
la pratica anestesiologica in tutte le sue dimensioni, e cercando
di rendere effi cace la presentazione di questo materiale essenziale.
Ci siamo costantemente chiesti Che cosa è importante? Perché
è importante? Quando dovrebbe essere fatto? e Come dovrebbe
essere fatto? Il nostro obiettivo era quello di scrivere per chi pratica
l’anestesia, non per degli scienziati medici.”
Considerando il favorevole consenso della critica
(DOODY’S Review Service score 94/100) e la rapida ed ampia
diff usione della prima edizione dell’opera, si può ragionevolmente
aff ermare che questo scopo è stato pienamente
raggiunto.
Pubblicata a distanza di quattro anni, la seconda edizione
ha ulteriormente perfezionato la presentazione multiprospettica
ed onnicomprensiva della pratica anestesiologia moderna
nei settori della medicina perioperatoria, della medicina critica
e della terapia del dolore. I curatori hanno “intessuto nel testo
i concetti di qualità, sicurezza, convenienza e valore, sottolineando
che l’anestesia non è costituita da eventi indipendenti effettuati
da singoli professionisti che lavorano in una disciplina
clinica a sé stante, ma è un sistema di cura all’interno di un più
ampio sistema di cura che si concentra sugli esiti complessivi
dei pazienti.”
In defi nitiva, Anesthesiology di David E. Longnecker, David
L. Brown, Mark F. Newman e Warren M. Zapol è un testo che
“si basa costantemente sui concetti di cura sicura, effi cace (cioè
basata sull’evidenza), effi ciente e centrata sul paziente, distillati
in modo tale da facilitare l’accesso ai concetti scientifi ci chiave
che costituiscono la base razionale della pratica clinica”.
L’opera si è ormai aff ermata all’estero come eccellente strumento
di formazione e di aggiornamento per gli specializzandi
ed i professionisti della nostra disciplina. Plaudo pertanto
all’iniziativa dell’Editore Piccin intesa a facilitarne la diff usione
anche nel nostro Paese e lo ringrazio per avermi affi dato la
cura dell’edizione italiana. Un particolare riconoscimento va ai
numerosi collaboratori che si sono impegnati per completare la
traduzione del libro in tempi ragionevolmente brevi, così come
a Susanna Ferrari e Giulia Mazzotto per la meticolosità del lavoro
redazionale da esse svolto.
Maurizio Chiaranda
Prefazione all’edizione originale
L’anestesiologia, e di fatto tutta l’assistenza sanitaria degli Stati
Uniti, è attualmente infl uenzata da due tendenze dominanti.
In primo luogo, il Patient Protection and Aff ordable Care Act
(PPACA) del 2010 ha codifi cato l’impegno americano per ampliare
l’accesso all’assistenza sanitaria, e ha sottolineato che tale
assistenza deve essere più effi ciente e conveniente. In secondo
luogo, con sempre maggior enfasi è stata sottolineata l’importanza
della qualità e della sicurezza dell’assistenza sanitaria. Entrambe
queste tendenze mettono in rilievo il concetto di valore
nella cura della salute. Non si tratta di orientamenti peculiari ed
esclusivi degli Stati Uniti, ma piuttosto essi rifl ettono un’aspettativa
globale in materia di politica e di pratica sanitaria. Noi
crediamo che tali orientamenti saranno i temi dominanti per
molti anni a venire, e quindi li abbiamo adottati come principi
guida nella stesura della seconda edizione di questo testo.
Fortunatamente, la specialità dell’anestesiologia è ben preparata
per portare avanti queste iniziative. All’anestesiologia è
già riconosciuto il ruolo di leader pionieristico nell’ambito della
sicurezza del paziente e non vediamo alcun motivo per cui
gli anestesisti non dovrebbero essere anche i leader nell’ambito
dell’effi cienza e della qualità della cure. E infatti riteniamo che
continuare a mantenere la nostra specialità in prima linea per
tali iniziative costituisca una strategia fondamentale per il successo
attuale e futuro sia dell’anestesiologia stessa che dei suoi
praticanti.
Nel 2000, l’Institute of Medicine (IOM) ha pubblicato
il trattato “To Err is Human”, che costituisce un punto di riferimento
nell’analisi della sanità americana, in cui viene evidenziata
la fallibilità degli esseri umani anche molto motivati ,
e si sottolinea la necessità di implementare sistemi di assistenza
sicuri in modo da proteggere i pazienti da possibili danni. In
questa pubblicazione, l’anestesiologia è stata espressamente citata
come leader del movimento per la sicurezza del paziente, e
le altre discipline sono state invitate a seguirne l’esempio, cosa
che molte hanno fatto di seguito. Una successiva pubblicazione
dell’IOM, “Crossing the Quality Chasm; A New Health System
for the 21st Century” (2001) ha descritto le caratteristiche di un
modello di sistema sanitario sicuro, tempestivo, effi ciente, effi -
cace, centrato sul paziente ed equo per tutti. La legge PPACA ha
sottolineato questi principi, che i successivi regolamenti hanno
tradotto in politiche operative. Noi personalmente siamo d’accordo
con questi principi e abbiamo lavorato diligentemente
per adottarli presso i nostri istituti e servizi, perché sono punti
di riferimento per la pratica professionale e per l’etica della medicina
e dell’anestesiologia. Inoltre, abbiamo progettato questo
testo imperniandolo su concetti di cura sicura, effi cace, effi ciente
e centrata sul paziente.
Il nostro obiettivo è quello di fornire al professionista una
risorsa unica che cattura l’essenza dello spettro completo della
pratica anestesiologica. Numerose sono le fonti di informazione
sull’anestesiologia, ma molte ignorano quanto sia vasta la disciplina.
Inoltre, ci sono numerosi testi mirati che si addentrano
nei dettagli di specifi che sottodiscipline, in un modo che spesso
è eccessivo per i desideri o le necessità dello studente o del
professionista. In questo testo, ci siamo concentrati su ciò che
è veramente importante per la pratica anestesiologica in tutte le
sue dimensioni, e cercando di rendere effi cace la presentazione
di questo materiale essenziale. Ci siamo costantemente chiesti
“Che cosa è importante?” “Perché è importante?” “Quando dovrebbe
essere fatto?” e “Come dovrebbe essere fatto?” Il nostro
obiettivo era quello di scrivere per chi pratica l’anestesia, non
per degli scienziati medici. Ciò detto, questo non è un manuale
dell’utente per eff ettuare l’anestesia, ma piuttosto un testo che
costantemente si basa sui concetti di cura sicura, effi cace (cioè
basata sull’evidenza), effi ciente e centrata sul paziente, distillati
in modo tale da facilitare l’accesso ai concetti scientifi ci chiave
che costituiscono la base razionale della pratica clinica. Pertanto
in ogni capitolo si possono trovare i punti chiave e i principali
riferimenti bibliografi ci, mentre un ampio elenco di voci bibliografi
che è disponibile on-line per trovare la documentazione
utile per maggiori approfondimenti.
Abbiamo presentato una visione onnicomprensiva della
pratica anestesiologia moderna, con i settori della medicina
perioperatoria, della medicina critica e della terapia del dolore,
ognuno dei quali migliora l’assistenza ai pazienti e aumenta il
valore del trattamento anestesiologico nell’ambito del processo
globale di assistenza sanitaria. Abbiamo sottolineato le tendenze
importanti sia nella specialità che nella cura della salute in generale,
per far sì che il lettore non sia costretto ad attingere ad
altre fonti per ottenere informazioni sui principali orientamenti
che riguardano la sua attività professionale. Queste tendenze
includono la progressiva diff usione dell’anestesia regionale,
l’esplosione vera e propria della terapia del dolore, e la sempre
maggior necessità di professionisti dedicati alla medicina critica.
A nessun osservatore attento della specialità possono sfuggire
queste tendenze, e nessun testo potrebbe essere considerato
“completo” se non le considerasse componenti a pieno titolo
della moderna pratica anestesiologica.
Inoltre, abbiamo intessuto nel testo i concetti di qualità, sicurezza,
convenienza e valore, sottolineando che l’anestesia non
è costituita da eventi indipendenti eff ettuati da singoli professionisti
che lavorano in una disciplina clinica a sé stante, ma è un
sistema di cura all’interno di un più ampio sistema di cura che si
concentra sugli esiti complessivi dei pazienti. Abbiamo aff rontato
questi e altri principali “motori” della pratica anestesiologica contemporanea
e futura con attenzione, impegno, ed entusiasmo per
il futuro della specialità. Confi diamo che voi condividiate questo
entusiasmo, e speriamo che il nostro contributo serva a far sì che
voi possiate tradurre le vostre conoscenze e competenze in trattamenti
sicuri, effi caci, effi cienti e centrati sul paziente; i nostri pazienti
non vogliono niente di meno e i nostri colleghi chirurghi e
medici si aspettano che l’anestesiologia continui a dare l’esempio
nell’attuazione di questi principi. Siamo onorati di potervi essere
utili con questo risultato dei nostri sforzi.
David E. Longnecker, MD
David L. Brown, MD
Mark F. Newman, MD
Warren M. Zapol, MD
Indice generale
Tomo I
PARTE 1 La specialità dell’anestesiologia . . . . 1
1 L’evoluzione dell’anestesia come disciplina
clinica: Una lezione di professionalità
in via di sviluppo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
Douglas R. Bacon
2 Campo d’azione e prospettive future
della pratica anestesiologica . . . . . . . . . . . . . . 12
Michael S. Avidan, Alex S. Evers
3 Sicurezza e qualità: i principi guida
dell’assistenza centrata sul paziente . . . . . . . 19
Jeffrey B. Cooper, David E. Longnecker
4 Ruolo della genomica nella pratica
anestesiologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
Mihai V. Podgoreanu, Miklos D. Kertai
5 Etica e conflitto di interessi nella pratica
anestesiologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
David B. Waisel
PARTE 2 Preparazione all’anestesia . . . . . . . . . . 63
Sezione A Approccio al paziente da sottoporre ad
anestesia
6 Quadro generale della valutazione e gestione
preoperatoria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64
Bobbie Jean Sweitzer, Michael Pilla
7 Programma anestesiologico per i pazienti
in buone condizioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94
Patrick E. Benedict, Kevin K. Tremper
Sezione B Valutazione preoperatoria del paziente
8 Uso appropriato ed efficiente delle
consulenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114
Lynda T. Wells, Brian Uthlaut
9 Valutazione del paziente con patologia
cardiovascolare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118
Ronald P. Olson, Ron Rawlings
10 Valutazione del paziente con vie aeree
difficili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 147
James C. Phero, Yash J. Patil, William E. Hurford
11 Valutazione del paziente con patologia
polmonare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162
James A. Onigkeit, David O. Warner
12 Valutazione del paziente con malattie
neuromuscolari, muscolo-scheletriche o con
disturbi del movimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . 171
Loren A. Bauman, Joseph R. Tobin
13 Valutazione del paziente con malattia
endocrina o diabete . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 187
A.D. John
14 Valutazione del paziente con malattia
renale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 206
Mark Stafford-Smith, Atif Raja, Andrew D. Shaw
15 Valutazione del paziente con epatopatia . . . 224
Eric T. Pierce, Richard A. Wiklund
16 Valutazione del paziente con anemia
e alterazioni della coagulazione . . . . . . . . . . 244
John C. Klick, Edwin G. Avery, IV
17 Valutazione perioperatoria del paziente
malnutrito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 270
Benjamin K. Scott, Clifford S. Deutschman
18 Principi di terapia antibiotica . . . . . . . . . . . . 282
Richard Teplick, Robert H. Rubin
19 Valutazione preoperatoria del neonato . . . . 306
Myron Yaster, Mark I. Rossberg
20 Valutazione del paziente pediatrico . . . . . . 316
Randall C. Wetzel
21 Valutazione del paziente geriatrico . . . . . . . 345
Frederick W. Lombard, Katherine Grichnik
22 Valutazione della paziente gravida . . . . . . . 360
Robert Gaiser
23 Valutazione del paziente obeso . . . . . . . . . . 375
Babatunde O. Ogunnaike, Charles W. Whitten
24 Valutazione del paziente con dipendenza
da alcol o droga . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 392
Paul S. Pagel, Judith A. May
PARTE 3 Sicurezza e contenimento del
rischio in anestesia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 413
25 Il rischio anestesiologico . . . . . . . . . . . . . . . . . 414
Fredrick K. Orkin, David E. Longnecker
26 Approcci al miglioramento della qualità
nella cura anestesiologica . . . . . . . . . . . . . . . . 436
George T. Blike, Lee A. Fleisher
Long_parte 00 I TOMO.indd xxiii 11/12/2013 11.54.41
xxiv Indice generale
27 Posizionamento dei pazienti
per l’intervento chirurgico . . . . . . . . . . . . . . . 450
Vijaya Gottumukkala
28 La sicurezza ambientale . . . . . . . . . . . . . . . . . 460
Marc Petre
PARTE 4 Conduzione dell’anestesia . . . . . . . . . 483
Sezione A Monitoraggio del paziente
29 Sistemi di gestione dei dati perioperatori . . 484
Nirav J. Shah, Kevin Tremper, Sachin Kheterpal
30 Monitoraggio emodinamico . . . . . . . . . . . . . . 503
Shahar Bar-Yosef, Rebecca A. Schroeder,
Jonathan B. Mark
31 Ecocardiografia transesofagea
intraoperatoria: un approccio
sistematico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 531
G. Burkhard Mackensen, Solomon Aronson
32 Monitoraggio della funzione respiratoria . . 564
Dean R. Hess, Robert M. Kacmarek
33 Monitoraggio neurologico intraoperatorio . 582
John C. Keifer, Cecil O. Borel
34 Monitoraggio e gestione del blocco
neuromuscolare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 602
Richard M. Pino, Hassan H. Ali
35 Monitoraggio e gestione perioperatoria
degli squilibri elettrolitici, acido-base
e della volemia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 620
Patrick J. Neligan
Sezione B Gestione delle vie aeree
36 Gestione delle vie aeree . . . . . . . . . . . . . . . . . 667
P. Allan Klock, Jr, Michael Hernandez, Sally Seraphin
Sezione C Farmaci dell’anestesia e modalità di
somministrazione
37 Meccanismo d’azione degli anestetici
generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 706
Max B. Kelz, Slobodan M. Todorovic,
Roderic G. Eckenhoff
38 Farmacologia degli anestetici inalatori . . . . 727
Stuart A. Forman, Claudia Benkwitz
39 Apparati per l’anestesia inalatoria . . . . . . . . 751
James B. Eisenkraft
40 Principi di farmacocinetica
e farmacodinamica: Farmacologia clinica
applicata per l’anestesista . . . . . . . . . . . . . . . 805
Ken B. Johnson, Talmage D. Egan
41 Farmacologia degli anestetici endovenosi . . 832
Mark Dershwitz, Carl E. Rosow
42 Farmacologia degli analgesici oppioidi . . . . 850
Carl Rosow, Mark Dershwitz
43 Anestesia endovenosa totale . . . . . . . . . . . . . 877
John Sear
44 Farmaci cardiovascolari . . . . . . . . . . . . . . . . . . 897
David Bronheim, Alina Nicoara, Mark Abel
45 Farmacologia degli anestetici locali . . . . . . . . . . . . 928
James E. Heavner
Sezione D Anestesia regionale
46 Introduzione dell’anestesia regionale nella
pratica anestesiologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . 948
Richard W. Rosenquist, David L. Brown
47 Anestesia neuroassiale . . . . . . . . . . . . . . . . . . 952
Daniel T. Warren, Joseph M. Neal,
Christopher M. Bernards
48 Anestesia paravertebrale . . . . . . . . . . . . . . . . 980
Holly Evans, Steve Melton, Stephen M. Klein
49 Blocchi nervosi periferici . . . . . . . . . . . . . . . . . 999
Brian C. Spence, Michelle C. Parra
50 Gestione degli effetti avversi durante
anestesia regionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1025
Ban C.H. Tsui, Adam M. Dryden,
Brendan T. Finucane
Tomo II
Sezione E Anestesia nella chirurgia specialistica
51 Neuroanestesia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1052
Rafi Avitsian, Ehab Farag
52 Anestesia cardiaca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1088
Mark A. Chaney, Albert T. Cheung,
Christopher A. Troianos, Jessica L. Willert,
David A. Zvara, Stanton K. Shernan
53 Anestesia per il trattamento della cardiopatia
congenita: un approccio mirato . . . . . . . . . . 1122
James S. Harrington, Avinash C. Shukla, Paul R. Hickey
54 Anestesia per la chirurgia toracica. . . . . . . . 1150
Stuart J. Weiss, E. Andrew Ochroch
55 Anestesia per la chirurgia vascolare
maggiore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1220
Alina Nicoara, Madhav Swaminathan
56 Anestesia per la chirurgia
gastrointestinale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1250
Martin Slodzinski, William T. Merritt
57 Anestesia per la chirurgia e il trapianto
del fegato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1270
Michael A. Pilla, Douglas E. Raines, Warren S.
Sandberg
Long_parte 00 I TOMO.indd xxiv 11/12/2013 11.54.41
Indice generale xxv
58 Anestesia per il trapianto di cuore o polmone 1310
Benjamin A. Kohl, Joseph S. Savino
59 Anestesia per il trapianto di rene, pancreas o
altri organi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1326
Mojca Remskar Konia, David S. Beebe, Kumar G.
Belani
60 Chirurgia endocrina e gestione intraoperatoria
delle patologie endocrine . . . . . . . . . . . . . . . 1347
Robert A. Peterfreund, Stephanie L. Lee
61 Anestesia per la chirurgia urologica . . . . . . 1372
Maurizio Cereda, Sean Kennedy
62 Anestesia in ostetricia e chirurgia
ginecologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1390
Lawrence C. Tsen
63 Anestesia per le emergenze chirurgiche
neonatali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1416
Myron Yaster, Mark I. Rossberg
64 Anestesia pediatrica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1432
Lucinda L. Everett
65 Anestesia per la chirurgia ortopedica . . . . . 1448
Joshua Dooley, Gavin Martin
66 Anestesia per la chirurgia oftalmica . . . . . . 1462
Joseph Bayes, Salvatore J. Basta
67 Anestesia per la chirurgia
otorinolaringoiatrica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1486
Bil Ragan
68 Anestesia ambulatoriale . . . . . . . . . . . . . . . . 1513
Douglas B. Mayers, Judith Haas, Ellen Convery
69 Procedure con assistenza anestesiologica
fuori dalla sala operatoria . . . . . . . . . . . . . . 1529
Basem Abdelmalak, Ihab Riad
PARTE 5 Assistenza al paziente dopo l’anestesia
70 Ripresa dall’anestesia del paziente
in buone condizioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1550
Loreta Grecu, Edward A. Bittner, Edward George
71 Complicanze post-operatorie . . . . . . . . . . . . 1561
Edward A. Bittner, Loreta Grecu, Edward George
72 Trattamento del dolore acuto
post-operatorio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1576
Kieran A. Slevin, Jane C. Ballantyne
PARTE 6 Il paziente critico . . . . . . . . . . . . . . . .1597
73 Fisiopatologia della malattia critica . . . . . . 1598
Luca M. Bigatello, Judith Hellman, Sascha Beutler,
Warren M. Zapol
74 Valutazione del paziente con
insufficienza multiorgano . . . . . . . . . . . . . . . 1610
Binbin Wang, Jean Kwo, Judith Hellman
75 Valutazione e gestione anestesiologica
dell’ustionato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1621
Edward A. Bittner, J. A. Jeevendra Martyn
76 Valutazione e trattamento del trauma . . . 1641
Edward George, John Benjamin
77 Pianificazione del trattamento
anestesiologico per il paziente critico . . . . . 1659
Jean Kwo
78 Trasporto assistito del paziente critico . . . . 1672
Michael G. Fitzsimons, Nathaniel Sims
79 Trattamento post-operatorio in Terapia
Intensiva del paziente sottoposto
a chirurgia non cardiaca . . . . . . . . . . . . . . . . 1687
Michael C. Banks, C. William Hanson, III
80 Supporto emodinamico del paziente
critico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1700
Jean-Louis Vincent
81 Ventilazione meccanica per il paziente
chirurgico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1710
Robert M. Kacmarek, Dean R. Hess
82 Rianimazione cardiopolmonare . . . . . . . . . . 1731
Charles W. Otto
PARTE 7 Aspetti particolari dell’anestesia . .1749
83 Terapia con sangue ed emoderivati . . . . . . 1750
Ian J. Welsby, Jessica A. Hathaway
84 Disfunzione cognitiva dopo l’anestesia
e l’intervento chirurgico . . . . . . . . . . . . . . . . 1770
Jessica A. Hathaway, Mark F. Newman,
Joseph P. Mathew
85 Protezione del sistema nervoso centrale
nei pazienti chirurgici . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1781
W. Andrew Kofke
86 Reazioni anafilattiche e anestesia . . . . . . . 1801
Robert S. Holzman
87 Ipertermia maligna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1815
John Capacchione, Marilyn Green Larach, Nyamkhishig
Sambuughin, Maria Voelkel, Sheila Muldoon
88 Termoregolazione e ipotermia
perioperatoria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1831
Hilary P. Grocott, Tony Tran
PARTE 8 Trattamento del paziente con dolore
cronico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1843
89 Meccanismi del dolore cronico . . . . . . . . . . . 1844
Brian J. Wainger, Gary J. Brenner
90 Sindromi dolorose comuni . . . . . . . . . . . . . . 1862
Basem Hamid
Long_parte 00 I TOMO.indd xxv 11/12/2013 11.54.41
xxvi Indice generale
91 Terapia medica del dolore cronico . . . . . . . 1880
Teresa E. Dews, Riad Laham, Lokesh Ningegowda,
Marc A. Huntoon
92 Gestione interventistica del dolore cronico 1907
Carlos A. Pino, James P. Rathmell
93 Dolore oncologico e cure palliative . . . . . . . 1940
Rodolfo Gebhardt, Phillip C.Phan, Allen W. Burton
PARTE 9 Problemi inerenti alla
professione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1959
94 Aspetti di medicina legale . . . . . . . . . . . . . . 1960
C. Lee Parmley
95 Abuso di sostanze e dipendenza negli addetti
all’anestesia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1967
Margaret F. Brock, Raymond C. Roy
96 Gli aspetti economici della pratica
anestesiologica in sala operatoria . . . . . . . . 1981
Franklin Dexter, Richard H. Epstein
97 Gestione dell’attività . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1994
Philip J. Mesisca, Susan Chapman Moss
Appendice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2003
Indice analitico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2017
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