Dal riscontro di un eccessivo vuoto di informazione (o da disinformazione) che ha accompagnato da sempre l'eterogeneo gruppo di terapie non convenzionali (MNC), è nata l'idea di pubblicare un Volume che trattasse in modo organico le complesse implicazioni medico-legali derivanti, fondamentalmente, da tre importanti constatazioni obiettive: il ricorso sempre più frequente del pubblico a questi trattamenti e la loro sempre maggiore diffusione; il fondamento ancor oggi empirico, anche se per alcune di esse la ricerca scientifica ha conferito una certa base dottrinale, pur non avendo chiarito in maniera soddisfacente i meccanismi di azione; il fatto che l'esercizio di queste terapie avviene spesso ad opera di persone non dotate di requisiti di una seria preparazione professionale nel campo sanitario, se non, addirittura, al di fuori di qualsiasi regola non solo giuridica. La finalità dell'Opera è di fornire agli operatori di settore una sorta di vademecum operativo e, soprattutto, di ricordare ai medici che sempre più frequentemente operano in questo settore, che la loro importante funzione non può sottrarsi alle regole generali imposte dalla legislazione italiana in materia sanitaria, avendo a mente, sempre, quanto emerge dai riferimenti giurisprudenziali non solo riguardanti la medicina ufficiale ma anche e, soprattutto, quelli già espressi nei confronti degli operatori della medicina non convenzionale. Nei diversi capitoli del Volume l'Autore esamina le complesse tematiche medico-legali riguardanti le diverse terapie non convenzionali, evidenziando per ciascuna di esse le peculiarità cliniche, le implicazioni giuridiche, la legislazione presente nei diversi paesi e, soprattutto, affronta nei dettagli un tema purtroppo ancora oggi assai di moda, rappresentato dalla responsabilità professionale. Dopo avere trattato le principali questioni cliniche e medico-legali riguardanti le pratiche terapeutiche non convenzionali più frequentemente utilizzate dal grande pubblico, e cioè l'agopuntura, la fitoterapia, l'omeopatia, la chiropratica, l'osteopatia, la terapia ayurvedica, la mesoterapia, e altre, affronta in un apposito capitolo il rapporto esistente tra l'evidence based medicine e tali terapie, mentre in uno successivo offre un panorama aggiornato delle sentenze che si sono espresse su tale delicata questione, in modo da ricavare dalla loro lettura linee guida di comportamento per non incorrere in provvedimenti giudiziari e porsi al riparo da chiamate in giudizio per "malpractice". Così strutturato, il Volume dovrebbe offrire non solo una chiara puntualizzazione sullo stato dell¿arte, ma anche rappresentare un¿utile guida pratica per il medico che si cimenta in questo difficile settore. La monografia, inoltre, potrà essere utilizzata come efficace riferimento dottrinario, normativo e medico-legale, rappresentando non solo un utile e maneggevole strumento di consultazione nella pratica professionale, ma anche un valido supporto per acquisire maggiori conoscenze in un ambito, diciamolo pure francamente, assai complesso e, per certi versi, controverso.