Questo testo rappresenta la prima approfondita ricerca organica che mai sia stata scritta sull'argomento, rivolta principalmente a studiosi di storia del diritto e della medicina, agli specialisti medico-legali e ai cultori della materia.
Il testo si propone di illustrarne le radici storiche, partendo dagli albori della civiltà e dalle prime codificazioni del diritto, nonché il progressivo sviluppo, con particolare riguardo alle opere più significative e ai più importanti contributi dei vari Autori, medici e non.
Vengono descritti gli stretti legami con l'evoluzione del pensiero giuridico e la legislazione degli Stati, l'amministrazione della giustizia e l'affermarsi della democrazia nelle varie epoche storiche, unitamente a tutte quelle scienze (ivi comprese quelle fisiche, chimiche, psicologiche, filosofiche, etiche, ecc.) suscettibili di proiezione sia nell'ambito della biologia che nel diritto.
Da sempre, i temi dell'agire medico hanno presentato l'indissolubile costante legame tra Medicina e Diritto nel dipanarsi di un doppio filo di Arianna storico che dimostra come, da sempre, il medico legale completo non possa misconoscere, o peggio, ignorare i principi basilari del diritto.
La trattazione segue lo sviluppo della materia sino a quando il metodo, i confini, la partizione, i campi di applicazione e le specifiche problematiche che le competono diventano più vicini e simili alla fisionomia attuale, arrestando lo studio ai primissimi anni del Novecento, cioè all'epoca in cui venne pubblicato in Italia, grazie alla traduzione del Carrara, il trattato di Medicina Legale dello Strassmann (1901).