Pediatria d’Urgenza - Volume II

Il grande interesse suscitato dal primo volume di “Pediatria d’Urgenza” (già alla seconda ristampa) ha confermato l’utilità di uno strumento culturale nell’ambito di una subspecialità pediatrica che sta diventando sempre più importante e sentita.
Questo secondo volume di “Pediatria d’Urgenza” nasce dall’esigenza di rendere più completo un argomento quanto mai vasto e interessante. Nel primo volume sono state affrontate le urgenze pediatriche più comuni, ma vi sono molti altri argomenti, altrettanto importanti, che un medico o un infermiere devono conoscere nel caso si trovino a gestire un’urgenza-emergenza pediatrica.

Anche in questo caso i destinatari sono:

• i pediatri, gli infermieri e gli specialisti che lavorano negli ospedali pediatrici
• i pediatri, gli anestesisti e gli infermieri che lavorano nei Pronto Soccorso degli ospedali generalisti
• i pediatri di famiglia e quelli che lavorano nei diversi servizi territoriali
• gli operatori del sistema dell’emergenza territoriale 118/112
• gli specializzandi che vogliono approfondire i temi dell’emergenza-urgenza pediatrica
• qualunque sanitario che a vario titolo può trovarsi ad assistere un bambino critico

Gli autori di questo secondo volume sono quasi tutti professionisti che lavorano in uno dei più importanti ospedali pediatrici italiani: il Regina Margherita di Torino. Alcune collaborazioni esterne arricchiscono ulteriormente questo volume con professionalità di spicco nei rispettivi settori. Gli specialisti coinvolti nei vari capitoli affrontano quotidianamente urgenze ed emergenze pediatriche e negli anni hanno acquisito un’esperienza che vogliono mettere a disposizione di chi potrebbe trovarsi a gestire un bambino critico.

Anche in questo volume ci si è basati su principi di rigore scientifico e di praticità d’uso. In particolare si è data estrema importanza ai seguenti elementi:

• Evidence Based Medicine
• I “trucchi del mestiere” comunicati da chi negli anni ha acquisito grande esperienza nel campo dell’emergenza-urgenza pediatrica
• Algoritmi e flow-chart quali elementi di sintesi e chiarezza procedurale
• Red flag rilevatori di situazioni particolari e/o di allarme

I principali argomenti che vengono trattati sono:

LE URGENZE EMATOLOGICHE:la gestione delle anemie acute, le piastrinopenie, la gestione della drepanocitosi e i disordini emorragici congeniti sono di riscontro frequente nella pratica pediatrica. Saper approcciare razionalmente e con decisione a questo tipo di urgenze può evitare complicanze e permettere una gestione ottimale di patologie importanti e pericolose

LE URGENZE ONCOLOGICHE: pur essendo un campo specialistico alcuni pazienti oncologici ricorrono al PS o al pediatra di libera scelta per complicanze o situazioni imprevedibili legate alla patologia di base e/o alla loro terapia. Saper affrontare queste urgenze è utile soprattutto per chi non può disporre di una immediata consulenza oncologica.

LE URGENZE GASTROENTEROLOGICHE: viene fatto il focus sull’ insufficienza epatica acuta, la calcolosi biliare, la pancreatite acuta e le gastroenteriti. Molto utile è l’approccio delle urgenze endoscopiche sia emorragiche che non emorragiche aggiornato alle nuove linee guida SIGENP-AIGO.

LE URGENZE NEFROLOGICHE: si tratta di patologie molto frequenti come l’IVU, la SEU, la sindrome nefrosica, la sindrome nefritica, l’ematuria, l’insufficienza renale acuta, l’edema, l’emergenza ipertensiva. Tutte patologie che bisogna conoscere per approcciare in modo corretto e tempestivo.

URGENZE NEONATALI: il capitolo aiuta il pediatra di famiglia e di PS a interpretare correttamente le patologie tipiche del primo mese di vita in modo da riconoscere le situazioni a rischio e ottimizzare le decisioni e i percorsi necessari ad una corretta presa in carico del piccolo paziente.

IL TRAUMA CRANICO: in particolare si affronta la gestione del trauma cranico minore in urgenza. Il percorso proposto si basa sulle ultime linee guida SIMEUP e permette di ridurre esami radiologici e ricoveri non appropriati

LE URGENZE CHIRURGICHE, UROLOGICHE, OTORINOLARINGOIATRICHE: questi capitoli affrontano le principali urgenze chirurgiche, da quelle più frequenti (appendicite acuta, ustioni, ecc.) a quelle più specialistiche (traumi dentali, urgenze ortopediche, urologiche e ORL).

ABUSO E MALTRATTAMENTO IN ETÀ PEDIATRICA: grazie a esperti si fa il punto del fenomeno dando anche utili consigli su come gestire questi pazienti, su come fare un referto e su come impostare il rapporto con gli organi giudiziari. È un fenomeno in crescita che impegna spesso sia i pediatri di famiglia che ospedalieri.

PRINCIPI DI ECOGRAFIA POINT OF CARE: l’ecografia nei PS e negli studi dei medici sta diffondendosi sempre di più. L’uso in emergenza può aiutare a orientarsi rapidamente nella diagnosi e nella terapia. il capitolo sull’ ecografia point of care ha la funzione di un vero e proprio trattato nel trattato.

MAXIEMERGENZE: ogni ospedale dovrebbe avere un piano per gestire le maxiemergenze; il capitolo fornisce utili elementi per comprendere il fenomeno e organizzare un piano adeguato.

TRASPORTO INTEROSPEDALIERO E INTRAOSPEDALIERO: è utile trovare criteri comuni di rischio e modalità condivise sia sul trasporto secondario verso un ospedale di riferimento sia all’interno delle strutture ospedaliere. L’obiettivo è garantire un trasporto in sicurezza coinvolgendo i professionisti giusti per ogni fascia di rischio del bambino

ETICA E URGENZE: spesso i pediatri di famiglia e ospedalieri si trovano ad affrontare problemi di questo tipo. Il capitolo aiuta a comprendere l’importanza della comunicazione e del rispetto dei vincoli di legge che in questo ambito sono estremamente importanti.

PROCEDURE: numerose sono le procedure che medici e infermieri devono eseguire in PS o in ambulatorio. Questo capitolo propone le più frequenti, fornendo uno schema pratico con indicazioni, controindicazioni, materiale occorrente, metodo di esecuzioni, complicanze, ecc.

Come per il primo volume, l’obiettivo e quello di condividere l’esperienza che la Pediatria d’Urgenza dell’Ospedale Infantile Regina Margherita (OIRM) di Torino sperimenta quotidianamente sia in campo assistenziale che in campo formativo. Il confronto continuo tra pediatri specializzati nelle emergenze-urgenze con gli altri specialisti pediatri è estremamente costruttivo. Questo testo può diventare uno strumento di consultazione molto utile a chi affronta la gestione del bambino critico e a chi ha bisogno di uno strumento didattico nella fase di studio e formazione su questo tipo di patologie. La presenza degli specializzandi, la enorme attività formativa che la “Pediatria d’Urgenza” compie, non ultimo l’organizzazione, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, di due master, uno di primo e uno di secondo livello, sulle “Emergenze-urgenze pediatriche”, è stato uno stimolo molto forte a scrivere questo trattato che speriamo possa aiutare a migliorare l’approccio al bambino critico non solo nei PS pediatrici, ma anche negli ambulatori dei pediatri di libera scelta e nei PS generalisti dove spesso a gestire le prime fasi dell’emergenza sono medici e anestesisti non pediatri.

Dr. Antonio Francesco Urbino
Direttore S.C. Pediatria d’Urgenza
A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino
Ospedale Infantile Regina Margherita