L’ecografia ginecologica ha avuto un importante sviluppo negli ultimi anni grazie al progresso tecnologico caratterizzato sia dalla migliore risoluzione degli ecografi che dall’introduzione della metodologia 3D, che permette una ricostruzione multiplanare dell’apparato genitale femminile. Accanto a questo sviluppo tecnologico si è assistito ad un approfondimento delle modalità di interpretazione delle immagini che ha portato ad una nuova interpretazione fisiopatologica delle patologie dell’utero e degli annessi ed in generale della pelvi. Da ciò sono nate delle nuove modalità di classificazione della patologia uterina, ovarica edendometriosica, che hanno ricevuto un consenso internazionale. La SIEOG grazie all'impegno dei componenti del Gruppo di lavoro sull’ecografia ginecologica, ha pensato di tradurre in Italiano, con l'autorizzazione della Wiley, questi nuovi sistemi classificativi utilizzando i lavori originali pubblicati da Ultrasound in Obstetrics and Gynecology, di cui i vari componenti sono co-Autori, al fine di permettere una più agevole divulgazione e consultazione dei Soci e di tutti gli operatori che eseguono l’ecografia ginecologica. Un plauso agli Autori per questa iniziativa.