Prefazione

La Medicina Legale è una disciplina antica ma in perenne rinnovamento, e ormai profondamente inclusa nelle problematiche della realtà sociale.
Fino agli anni ’70 la Medicina Legale si occupava prevalentemente di problemi connessi all’esame del cadavere, in ordine a questioni quali l’epoca, le cause ed i mezzi di produzione della morte, nel contesto di procedimenti di interesse giudiziario. Ma dagli anni ’70 la Medicina Legale, pur senza allontanarsi dalle proprie radici, ha iniziato ad orientarsi verso una dimensione che ha progressivamente trasformato il medico legale da patologo forense a investigatore a tutto tondo, più dinamico e più portato ad approfondire tecnicamente la casistica ed a contestualizzarla in una dimensione anche criminologica.
Negli stessi anni ’70 sono state messe a punto le prime tecniche di identificazione personale mediante lo studio del DNA umano, ed è iniziato lo sviluppo differenziato di settori scientifici caratterizzati da elevato contenuto tecnologico, poi resisi progressivamente autonomi pur restando saldamente nell’orbita della Medicina Legale. Si è così avuta la fioritura di ambiti quali la Tossicologia Forense, la Genetica Forense, l’Antropologia Forense, la Psichiatria Forense, l’Odontoiatria Forense. I campi di ricerca si sono ampliati, ed ha avuto inizio l’impiego delle tecniche di imaging in ambito forense. Settori diversi, ma unitariamente rivolti alla focalizzazione differenziata della realtà biomedica e del diritto.
Si deve inoltre ricordare che in quegli stessi anni la Medicina Legale ha contribuito in modo preponderante allo sviluppo degli studi sulla definizione e determinazione del danno alla persona derivante da responsabilità civile. Ma anche nel campo delle assicurazioni, sociali e private, non sono mancati serrati approfondimenti che hanno arricchito e reso proficuo il dibattito giuridico grazie anche ai contributi della Medicina Legale.
Per non parlare poi del ruolo della Medicina Legale nell’ambito del sistema Sanitario Pubblico, e dello sviluppo del Risk Management, nuova branca della Medicina Legale, essenziale nelle dinamiche gestionali della sanità, indispensabile per creare un plateau di riavvicinamento fra pazienti e sanità pubblica.
Questo testo, frutto della coraggiosa volontà e della eccezionale generosità della Casa Editrice Idelson Gnocchi, è indirizzato ai medici ed agli studenti del Corso di Studi in Medicina e Chirurgia, ed esce ora in 2a edizione. Nei confronti della 1a edizione, tutti i capitoli sono stati revisionati ed emendati, alcuni sono stati aggiornati alla luce dei più recenti sviluppi scientifici, dottrinali, normativi e giurisprudenziali, e sono stati inseriti due nuovi capitoli, rispettivamente dedicati all’Etica della ricerca clinica ed al ruolo dei Comitati Etici, ed ai riflessi medico legali della pandemia da SARS-CoV-2. In questa seconda edizione il testo conferma la propria impostazione, che unisce l’essenzialità nell’esposizione degli argomenti alla densità dei contenuti, e quindi mantiene la propria vocazione ed ambizione ad essere in primo luogo un fondamentale strumento per la formazione dei giovani studenti, ma anche un vademecum che il medico può portare con sé e consultare in qualsiasi situazione
e circostanza dell’esercizio professionale.
In più, quale valore aggiunto, attraverso l’inserimento all’interno dei capitoli, di un gran numero di Quick Response code (QRcode), sensibilmente incrementati nella 2a edizione, si dà al lettore la possibilità di accedere, tramite smartphone o tablet PC, a fonti normative, approfondimenti e aggiornamenti, bibliografia. Questi materiali possono essere costantemente rinnovati, dando all’opera la possibilità di proporre un aggiornamento continuo.
Riteniamo che il testo abbia in sé tutti i virus dai quali i giovani studenti dei Corsi di Studio in Medicina e Chirurgia possano essere contagiati riguardo ad una disciplina affascinante ed in grado di aprire orizzonti sempre nuovi e diversi.
Gli Autori