In questo nuovo testo è stata scelta la forma che interpreta l’attuale pensiero degli autori: la neuroradiologia una e trina (neuroradiologia diagnostica morfologica e funzionale, interventistica e pediatrica): non è possibile, infatti, di fronte a un quesito clinico, riservare a una sola metodica la soluzione; solo l’integrazione delle tecniche di esame può essere esaustiva per la diagnosi corretta e congrua alla domanda clinica.
Per fare un esempio, immaginare attualmente lo studio di una neoplasia cerebrale solo con la risonanza magnetica, senza l’apporto della TC e della RM funzionale nelle sue componenti di spettroscopia, di diffusione, di perfusione e di attivazione corticale, risulterebbe ormai arido.