La vita di un disabile scorre per molte ore in carrozzina. Per riuscire ad accettare questa condizione è indispensabile riuscire a stare seduti il più possibile comodamente e a lungo, poter fare quante più cose si desiderano, potersi muovere senza impedimenti, essere meno stanchi nel pomeriggio, avere meno dolori alla schiena, alle spalle, al collo… perché la postura seduta non è solo una modalità – più o meno comoda – di passare il tempo, ma una condizione esistenziale.
Questa consapevolezza può aiutare a capire non solo come si sta seduti, ma anche perché e, infine, cosa significhi essere seduti, ricorrendo all’aiuto di professionisti competenti e trovando risposte e soluzioni soddisfacenti.
In questo manuale teorico-pratico, l’Autore – medico fisiatra con “il cacciavite in mano” che non ha mai disdegnato di trovare soluzioni anche tecniche – sintetizza anni di esperienza pratica e di insegnamento su questo argomento, offrendo le motivazioni profonde delle diverse problematiche alla ricerca di possibili risposte a vantaggio della persona in carrozzina.
Nel volume sono spiegate, in modo chiaro ed esaustivo, nozioni di biomeccanica della postura seduta – “normale” e in condizioni di patologia – e di meccanica della carrozzina, nelle sue unità funzionali e componenti, a cui si affiancano le problematiche relative alla mobilità in carrozzina e alle modalità di propulsione.
Il volume è arricchito da un apparato iconografico schematico e di grande utilità pratica per chiarire i diversi argomenti trattati e da due schede di valutazione per guidare nella scelta della carrozzina più adatta al singolo paziente.