L’opera è pensata per fornire i chiarimenti necessari, ai professionisti giuridici e medici nonché alle strutture sanitarie, per comprendere le importanti novità introdotte dalla Legge sul consenso informato e le DAT (passata alla cronaca come Legge sul Biotestamento). Gli autori espongono in maniera chiara ed analitica le principali problematiche che coinvolgono gli istituti disciplinati dalla Legge. In particolare, l’opera, si compone di due parti: la prima si occupa di illustrare i principi costituzionali ed internazionali del diritto all’autodeterminazione, alla salute e alla vita su cui si fonda la nuova Legge nonché di fare un excursus sui precedenti giurisprudenziali più rilevanti che hanno regolamentato la materia fino ad oggi; mentre la seconda parte si occupa di spiegare gli istituti del consenso informato, delle disposizioni anticipate di trattamento e della pianificazione condivisa delle cure ed in generale delle novità entrate in vigore lo scorso 1 febbraio 2018 con la Legge 219/2017 nonché di commentare e cercare di risolvere le maggiori criticità.

Pier Paolo Muià, dopo aver conseguito la maturità classica a Pistoia, si è laureato in Giurisprudenza, con 110 e lode, presso l’Università degli Studi di Firenze. Esercita la professione di avvocato tra Firenze, Prato e Pistoia, occupandosi in particolare di responsabilità medica, diritto di internet, diritto industriale e diritto tributario. È autore di numerose pubblicazioni sulle principali riviste giuridiche nazionali. Ha svolto relazioni in diversi convegni sulla materia della responsabilità medica, nonché sulla nuova Legge in materia di consenso informato e DAT.

Sara Brazzini, laureatasi in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Firenze, esercita la professione di Avvocato presso il foro fiorentino ed è autrice di diverse pubblicazioni su alcune riviste giuridiche. Si occupa principalmente di responsabilità medica, tutela della persona, diritto di famiglia e delle successioni.