La rapida evoluzione dei trattamenti IFN-free contro l’infezione da HCV ha portato negli ultimi due anni alla disponibilità di regimi terapeutici altamente efficaci in termini di risposta virologica, con ottima tollerabilità e costituiti da un numero molto limitato di compresse giornaliere, in molti casi ridotto ad una sola somministrazione al giorno, comportando un evidente beneficio anche per quanto riguarda la gestione domiciliare della terapia e l’aderenza. La conoscenza delle interazioni farmacologiche di questi antivirali diventa pertanto fondamentale nel momento in cui si devono sottoporre al trattamento pazienti con altre terapie croniche o con altre comorbilità quale l’infezione da HIV con la terapia antiretrovirale, o i pazienti con sindromi psichiatriche che assumono stabilizzatori dell’umore o antipsicotici.