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Prefazione alla terza edizione
Lanalisi critica delle evidenze scientifiche maturate nel quinquennio 2001-2005 sulla rianimazione di base ed avanzata delle emergenze cardiovascolari da parte degli esperti di tutto il mondo, culminata nella 2005 International Consensus Conference on Cardiopulmonary Resuscitation and Emergency Cardiovascular Care Science With Treatment Recommendations, ha imposto una significativa revisione delle linee guida dellEuropean Resuscitation Council e dellAmerican Heart Association pubblicate nel novembre 2005.
A poco più di un anno di distanza, con un ritardo ragionevolmente giustificabile sia per limpatto dei cambiamenti comportamentali dettati dalle nuove raccomandazioni, sia per la necessità di adattarvi la tecnologia di alcune apparecchiature, anche nel nostro Paese le linee guida 2005 stanno diventando il punto di riferimento per i professionisti del settore.
È sembrato pertanto necessario dare alle stampe questa terza edizione della Guida Illustrata delle Emergenze aggiornando le procedure del supporto di base (Sezione III) e del ripristino delle funzioni vitali (Sezione V); con loccasione, nella Sezione VI è si è descritto con maggior dettaglio liter diagnostico-terapeutico del trauma maggiore nel DEA, così da completare la presentazione del percorso iniziato sulla scena (Sezione IV).
Il DVD abbinato al volume è stato completamente modificato rispetto alledizione precedente in modo da consentire la consultazione interattiva e multimediale delle principali Procedure e tecniche dellemergenza e costituire un utile strumento sia per lapprendimento individuale, sia per i docenti.
Tutto ciò è stato reso possibile dalla cortese disponibilità dellEditore dottor Massimo Piccin e dalla meticolosità del lavoro redazionale svolto dalla dottoressa Lia Campolo, cui va un sentito ringraziamento.
Varese, giugno 2007
Maurizio Chiaranda
Indice generale
Sezione I La morte inattesa
Le dimensioni del problema 2
La malattia coronarica 2
Lemergenza trauma 5
Arresto cardiorespiratorio in età pediatrica 14
Arresto cardiorespiratorio in ospedale 15
Le cause dellarresto cardiorespiratorio 16
Eziologia dellinsufficienza respiratoria 16
Mancanza di ossigeno 17
Depressione dei centri respiratori bulbari 17
Disfunzione del motore pneumatico 17
Pneumotorace iperteso 18
Volet costale 18
Ostruzione delle vie aeree 19
Alterato rapporto VA/Q 19
Edema polmonare 19
Embolia polmonare 20
Alterato trasporto dellossigeno 20
Alterata utilizzazione cellulare dellossigeno 21
Eziologia dellinsufficienza cardiocircolatoria 21
Scompenso cardiaco 21
Scompenso circolatorio 22
Le conseguenze dellarresto
cardiorespiratorio 23
La prevenzione 26
Limitazione del rischio coronarico 26
Prevenzione primaria 26
Fumo 26
Ipertensione 27
Ipercolesterolemia 27
Obesità 27
Inattività fisica 27
Stress 27
Prevenzione secondaria 27
Prevenzione degli incidenti stradali 28
Prevenzione per i bambini 29
La catena della sopravvivenza 30
Accesso precoce 30
BLS precoce 30
Defibrillazione precoce 31
ALS precoce 31
Limportanza del fattore tempo 32
La catena della sopravvivenza in età
pediatrica 32
Rischi per i soccorritori 33
Quando non iniziare la rianimazione 33
Quando sospendere la rianimazione 34
Test di autovalutazione 36
Sezione II Allarme ed organizzazione dei soccorsi
Lallarme immediato 42
Il numero unico 118 42
Il soccorritore solitario 42
La centrale operativa del S.S.U.Em. 118 43
Funzioni della C.O. 118 43
Gestione telefonica dellallarme 44
Il processo alla chiamata 44
Le istruzioni telefoniche salvavita 47
Valutazione della criticità dellevento 48
Attivazione e coordinamento degli interventi 48
Formazione ed aggiornamento 50
Altre iniziative di formazione e
di informazione 51
Risorse tecnologiche 54
Sistema informativo 54
Rete telefonica 55
Radiocollegamenti 55
Personale della C.O. 118 55
Responsabile medico 55
Medici 55
Coordinatore infermieristico 55
Infermieri 57
Operatori tecnici 57
Personale amministrativo 57
Competenza territoriale 58
Test di autovalutazione 59
Sezione III Sostegno delle funzioni vitali
Sequenza dazione del BLS per
ladulto 62
Sequenza dazione del BLS pediatrico 67
BLS-Valutazione 68
Verifica delle condizioni di sicurezza 69
Valutazione della coscienza 69
Valutazione del respiro 71
Il soggetto non respira 71
Allarme immediato 71
Il soggetto respira 71
Posizione laterale di sicurezza 71
Valutazione del circolo 73
Segni clinici dellarresto 73
Polso nelladulto 74
Polso nei bambini e nei lattanti 75
Circolazione presente 75
Circolazione assente 76
BLS-Airway 77
Struttura e funzione delle vie aeree 78
Vie aeree superiori 78
Vie aeree inferiori 80
Vie aeree dei bambini 84
Lostruzione delle vie aeree 85
Cause dellostruzione 85
Segni clinici dostruzione parziale 86
Segni clinici dostruzione completa 87
Conseguenze dellostruzione 87
Manovre di apertura delle vie aeree 87
Apertura della bocca e rimozione di corpi
estranei 87
Manovra a dita incrociate 88
Manovra con dito dietro i denti 88
Sollevamento di lingua e mandibola 88
Rimozione manuale del materiale solido 88
Rimozione per gravità del materiale liquido 89
Iperestensione della testa 89
Sublussazione della mandibola 90
Tecnica 91
Posizione 91
Variante 91
Manovre di disostruzione in caso di
soffocamento 91
Sequenza dazione nelladulto 91
Sequenza dazione in età pediatrica 93
Percussione della schiena 94
Compressioni addominali 95
Compressioni toraciche 96
BLS-Breathing 97
Aspetti generali 98
La ventilazione con pressione positiva (IPPV) 98
Complicanze dellIPPV 98
Il contatto con la bocca 99
RCP senza ventilazione 99
Trasmissione delle infezioni durante il BLS 99
Dispositivi di protezione 99
Ossigeno e volume erogato 100
La distensione gastrica 100
Il controllo della ventilazione 100
Il protocollo di ventilazione 101
Ventilazione bocca-a-bocca 102
Ventilazione bocca-naso 102
Ventilazione bocca-a-bocca-naso 103
Ventilazione in casi particolari 103
BLS-Circulation 104
Massaggio cardiaco esterno 105
Il fattore tempo 105
Meccanismi del MCE 105
Perfusione tessutale durante MCE 105
Rapporto compressioni/ventilazioni 106
RCP con il solo MCE 106
Complicanze del MCE 107
Tecnica del MCE 107
Posizione del paziente 107
Punto di compressione 107
Modalità di compressione 109
Test di autovalutazione 111
Sezione IV Unità Mobili e fasi del soccorso
Le unità mobili su strada 118
Il personale 118
Medici 118
Infermieri 119
Soccorritori 120
Autisti soccorritori 120
Tecnici di automedica 121
Gli automezzi 121
Autoambulanze 122
Automedica 122
Gli equipaggiamenti 122
Equipaggiamento sanitario 122
Primo soccorso 122
Soccorso medicalizzato 126
Immobilizzazione delle lesioni
e mobilizzazione atraumatica delle vittime 126
Equipaggiamento ausiliario 126
La fase di avvicinamento 126
Fattori che condizionano i tempi di
avvicinamento 126
Avvicinamento in caso dincidente stradale 129
Trasporto su strada 132
Fisiopatologia del trasporto 133
Scelta del mezzo di trasporto 133
Lelisoccorso 135
Funzioni dellelisoccorso 135
Indicazioni 136
Indicazioni per lintervento primario 137
Indicazioni per lintervento secondario 137
Vantaggi per il paziente 138
Preparazione del paziente 138
Limitazioni 139
Tempi di intervento 139
Personale ed equipaggiamento 140
Sistema di radiocomunicazioni 141
Operazioni a terra per lintervento di
elisoccorso 141
Identificazione del luogo dellevento 141
Condizioni meteo e visibilità 142
Valutazione dellarea datterraggio 142
Pericoli in fase datterraggio e di decollo 144
Movimenti in prossimità dellelicottero 145
Procedure nellemergenza trauma 146
Valutazione della scena 146
Operare in sicurezza 146
Dinamica dellincidente e meccanismi di lesione 147
Energia cinetica assorbita 147
Accesso alle vittime 153
Manovra di pronosupinazione 153
Posizione dei soccorritori 153
Manovra di rotazione (log-roll) 154
Rimozione del casco 155
Tecnica per il casco integrale 155
Tecnica per il casco jet 157
Estricazione con KED 157
Manovra di posizionamento 158
Estrazione dal veicolo 160
Manovra di Rautek 161
Tecnica 161
Gestione dellincarcerato reale 162
Valutazione iniziale del traumatizzato 163
Valutazione primaria 163
Valutazione della coscienza 163
A (Airway & Cervical Spine):
vie aeree e rachide cervicale 164
B (Breathing & Ventilation):
respirazione e ventilazione 164
C (Circulation): circolazione e controllo
delle emorragie 166
D (Disability): deficit neurologici 168
E (Exposure): rimozione degli abiti
e protezione dallipotermia 169
Valutazione secondaria 169
Esame testa-piedi 170
Criteri di gravità del trauma 172
Incidente con più vittime 173
Tecniche di immobilizzazione delle lesioni
e di mobilizzazione atraumatica 174
Collare cervicale 174
Applicazione sul paziente supino 175
Applicazione sul paziente seduto 177
In tutti i casi 177
Tavola spinale 178
Tecnica di caricamento 179
Immobilizzazione sulla tavola 182
Limiti e precauzioni 184
Barella a cucchiaio 185
Manovra di caricamento 185
Immobilizzazione del paziente 186
Materasso a depressione 188
Tecnica di applicazione 188
Limiti e precauzioni 189
Immobilizzatori per gli arti 189
Kendrik traction device (KTD) 192
Interventi specifici in base alla tipologia
del trauma 194
Trauma cranico 194
Tipologia delle lesioni primarie 194
Lesioni secondarie 197
Trattamento extraospedaliero del trauma
cranico grave (GCS <9) 198
Trauma del rachide 200
Meccanismi e tipologia delle lesioni
vertebrali 200
Classificazione delle lesioni midollari 203
Interventi specifici nel soccorso
extraospedaliero 205
Trauma maxillo-facciale 206
Tipologia delle lesioni più gravi 206
Priorità del trattamento preospedaliero 208
Trauma toracico 208
Tipologia delle lesioni traumatiche 208
Trattamento preospedaliero 212
Trauma addominale 213
Tipologia delle lesioni traumatiche 213
Trattamento preospedaliero 214
Trauma della pelvi 215
Tipologia delle lesioni 215
Trattamento extraospedaliero 215
Traumi degli arti 216
Trattamento preospedaliero 217
Trauma in età pediatrica 217
Trattamento preospedaliero 218
Trauma in gravidanza 220
Trattamento preospedaliero 221
Emergenze da agenti fisici 222
Ipotermia accidentale 222
Trattamento preospedaliero 223
Ipertermia 224
Trattamento preospedaliero 225
Ustioni 225
Valutazione delle lesioni 225
Trattamento preospedaliero 227
Shock elettrico 227
Trattamento preospedaliero 229
Folgorazione 229
Annegamento 230
Trattamento preospedaliero 231
Procedure nelle maxiemergenze 232
Ruolo della C.O. 118 235
Procedure operative sul luogo della
catastrofe 235
Protocolli dintervento dei primi soccorsi 235
Triage 236
Posto Medico Avanzato (PMA) 237
Catena di comando 238
Centrale Operativa Mobile 238
Rischi per lincolumità dei soccorritori 238
Intervento in caso di incidente chimico 240
Valutazione delle caratteristiche di un
incidente chimico 240
Controllo delle zone di rischio 240
Valutazione primaria delle vittime 241
Valutazione secondaria 243
Trattamento specifico 244
Test di autovalutazione 245
Sezione V Ripristino delle funzioni vitali
Suddivisione della Sezione V 256
Sezione V/A ALS-Airway 257
Rimozione di corpi estranei 258
Aspiratori 258
Sonde da aspirazione 260
Aspirazione faringea 261
Aspirazione tracheobronchiale 261
Cannule faringee 263
Cannula orofaringea 263
Cannula nasofaringea 265
Intubazione tracheale 266
Indicazioni 267
Materiali per lintubazione 267
Laringoscopio 268
Tubi tracheali 268
Mandrini 270
Pinza di Magill 270
Intubazione orotracheale 271
Verifica della posizione del tubo tracheale 274
Intubazione nasotracheale 275
Intubazione di neonati, lattanti e bambini 277
Tecniche particolari dintubazione 278
Intubazione con introduttore tracheale 278
Intubazione nasotracheale alla cieca 278
RCP dopo lintubazione 279
Difficoltà e complicanze 279
Intubazione difficile 280
Complicanze durante la laringoscopia 281
Complicanze durante lintubazione 281
Complicanze nel periodo di
mantenimento 281
Complicanze durante lestubazione 282
Complicanze a distanza di tempo 282
Dispositivi sopraglottici 282
Maschera laringea 282
Combitube 288
Accesso transcricotiroideo 291
Agocannula transtracheale 291
Cricotirotomia percutanea 294
Mini-Trach 294
Cannula di Melker 295
Detensione pleurica e drenaggio toracico 295
Decompressione pleurica demergenza 296
Drenaggio toracico 297
Test di autovalutazione 300
Sezione V/B ALS-Breathing 305
Ossigenoterapia 306
Razionale 306
Rischi dellossigenoterapia 306
Bombole, riduttori, flussometri 307
Precauzioni 307
Autonomia delle bombole 308
Manometro riduttore 308
Flussometri 308
Umidificazione dei gas 309
Filtri scambiatori di umidità e calore (HME) 309
Modalità di somministrazione in respiro
spontaneo 310
Occhialini e sonde nasali 310
Maschere semplici 310
Maschere con reservoir 310
Maschere con Venturi 311
Respirazione a pressione positiva (CPAP) 311
Indicazioni 313
Materiali 314
Tecnica 316
Ventilazione a pressione positiva 317
La pressione positiva nelle vie aeree 317
Conseguenze fisiopatologiche 318
Effetti sulla meccanica polmonare 318
Interferenza emodinamica 320
Interferenza sul rapporto VA/Q 321
Interferenza sulla perfusione cerebrale 321
Ventilazione con la bocca attraverso
dispositivi ausiliari 321
Maschera tascabile di Laerdal 321
Ventilazione manuale 323
Palloni autoespansibili 323
Valvole unidirezionali 323
Maschere facciali 324
Tecnica di ventilazione in maschera 324
Rischi e complicanze 324
Erogatori di ossigeno a richiesta 325
Ventilazione meccanica 326
Ventilatori automatici da trasporto 326
Parametri della ventilazione 327
Tecniche di ventilazione 328
Ventilazione controllata 328
Ventilazione assistita 329
Ventilazione con PEEP 329
Dispositivi di sicurezza 329
Monitoraggio respiratorio 330
Pulsossimetria 330
Capnometria 333
Strategia dellassistenza respiratoria 335
Ossigenoterapia 336
CPAP 336
IPPV 336
CPPV 336
Test di autovalutazione 338
Sezione V/C ALS-Circulation 341
Suddivisione della Sottosezione V/C Circulation 342
Sezione V/C1 ALS-Circulation:
tecniche alternative di RCP 343
RCP con tecniche alternative non invasive 344
RCP con compressioni e ventilazioni
simultanee (SVC-CPR) 344
RCP con compressioni addominali interposte
(IAC-CPR) 344
RCP con compressione-decompressione attiva
(ACD-CPR) 345
RCP con ACD-CPR e limitatore di flusso
inspiratorio 345
IAC-CPR e ACD-CPR combinate (PTACD-CPR) 346
RCP con compressioni ad alta frequenza 346
RCP meccanica 346
RCP con Load-Distributing Band (LDB-CPR
o Vest-CPR) 347
RCP invasiva 347
Massaggio cardiaco diretto 347
By-pass cardiopolmonare demergenza 348
Assistenza circolatoria meccanica 348
Massaggio cardiaco diretto con tecnica
mini-invasiva (MID-CM) 349
Valutazione della RCP 349
Sezione V/C2 ALS-Circulation:
diagnosi e monitoraggio ECG 353
Rilevamento dellECG in emergenza 354
I monitor 356
Registrazione su carta 357
ECG su 12 derivazioni 357
Trasmissione a distanza 358
ECG normale 361
ECG 361
Descrizione 361
Tachicardia sinusale 362
ECG 362
Descrizione 362
Trattamento 362
Bradicardia sinusale 362
ECG 362
Descrizione 362
Trattamento 362
Extrasistoli atriali 363
ECG 363
Descrizione 363
Trattamento 363
Tachicardia parossistica sopraventricolare 364
ECG 364
Descrizione 364
Trattamento 364
Fibrillazione atriale 365
ECG 365
Descrizione 365
Trattamento 365
Flutter atriale 366
ECG 366
Descrizione 366
Trattamento 366
Ritmi giunzionali 367
ECG 367
Descrizione 367
Trattamento 367
Blocco AV di 1° grado 368
ECG 368
Descrizione 368
Trattamento 368
Blocco AV di 2° grado tipo I 369
ECG 369
Descrizione 369
Trattamento 369
Blocco AV di 2° grado tipo II 370
ECG 370
Descrizione 370
Trattamento 370
Blocco AV di 3° grado 371
ECG 371
Descrizione 371
Trattamento 371
Ritmi da pacemaker 372
ECG 372
Descrizione 372
Trattamento 372
Extrasistoli ventricolari 373
ECG 373
Descrizione 373
Trattamento 374
Tachicardia ventricolare 374
ECG 374
Descrizione 374
Trattamento 375
Fibrillazione ventricolare 376
ECG 376
Descrizione 376
Trattamento 376
Attività elettrica senza polso 377
ECG 377
Descrizione 377
Trattamento 377
Asistolia 378
ECG 378
Descrizione 378
Trattamento 378
Test di autovalutazione 379
Sezione V/C3 ALS-Circulation:
terapia elettrica delle aritmie 395
Aspetti generali della terapia elettrica 396
Il razionale 396
Defibrillazione elettrica 397
Defibrillazione precoce 397
Cardioversione sincronizzata 398
Pacing transcutaneo 399
La terminologia 399
Limpedenza 400
Gli elettrodi 401
Elettrodi a piastra 401
Elettrodi adesivi 402
I defibrillatori 402
Defibrillatore monitor multifunzione 403
Defibrillatore semiautomatico (DAE) 403
Sistema di analisi 404
Interruzione della RCP 404
I livelli di energia 405
Defibrillazione 405
Cardioversione sincronizzata 405
Stimolazione transcutanea 406
Defibrillazione in casi particolari 406
Le procedure 408
Defibrillazione standard con piastre 408
Defibrillazione a mani libere 408
Defibrillazione semiautomatica 410
Cardioversione sincronizzata 411
Stimolazione transcutanea 412
Modalità in stand-by 413
Sedazione e analgesia 413
Test di autovalutazione 414
Sezione V/C4 ALS-Circulation:
liquidi e farmaci 417
Vie di somministrazione 418
Terapia endovenosa 418
Agocannule e cateteri 418
Agocannule 419
Cateteri con filo guida 419
Cateteri introduttori 423
Cateteri con ago esterno 424
Infusione rapida dei liquidi 425
Infusione controllata dei farmaci 426
Cateterismo venoso periferico 427
Vene degli arti superiori 427
Vene degli arti inferiori 427
Vena giugulare esterna 428
Cateterismo della vena ombelicale 429
Cateterismo venoso centrale 429
Cateterismo della vena giugulare
interna 429 Cateterismo della vena succlavia 431
Cateterismo della vena femorale 433
CVC dalla vena basilica 434
Precauzioni e complicanze 435
Posizione finale del catetere venoso
centrale 435
Iniezione intratracheale 436
Iniezione intraossea 436
Iniezione intracardiaca 437
Liquidi 437
Soluzioni glucosate 438
Soluzioni elettrolitiche 438
Soluzioni ipertoniche 438
Soluzioni colloidali 439
Albumina e frazioni proteiche plasmatiche 440
Soluzioni di mannitolo 440
Farmaci 440
Acido acetilsalicilico 441
Meccanismo dazione 441
Indicazioni 441
Dosaggio 441
Precauzioni 441
Adenosina 441
Meccanismo dazione 441
Indicazioni 441
Dosaggio 441
Precauzioni 442
Adrenalina 442
Meccanismo dazione 442
Indicazioni 442
Dosaggio 442
Precauzioni 443
Amiodarone 443
Meccanismo dazione 443
Indicazioni 443
Dosaggio 443
Precauzioni 443
Atropina 443
Meccanismo dazione 443
Indicazioni 444
Dosaggio 444
Precauzioni 444
Calcio cloruro 444
Meccanismo dazione 444
Indicazioni 444
Dosaggio 444
Precauzioni 445
Digossina 445
Meccanismo dazione 445
Indicazioni 445
Dosaggio 445
Precauzioni 445
Dobutamina 446
Meccanismo dazione 446
Indicazioni 446
Dosaggio 446
Precauzioni 446
Dopamina 446
Meccanismo dazione 446
lndicazioni 447
Dosaggio 447
Precauzioni 447
Esmololo 447
Meccanismo dazione 447
Indicazioni 447
Dosaggio 447
Precauzioni 448
Flecainide 448
Meccanismo dazione 448
Indicazioni 448
Dosaggio 448
Precauzioni 448
Furosemide 448
Meccanismo dazione 448
Indicazioni 448
Dosaggio 448
Precauzioni 449
Lidocaina 449
Meccanismo dazione 449
Indicazioni 449
Dosaggio 449
Precauzioni 449
Magnesio 450
Meccanismo dazione 450
Indicazioni 450
Dosaggio 450
Precauzioni 450
Morfina 450
Meccanismo dazione 450
Indicazioni 450
Dosaggio 450
Precauzioni 451
Nitrati 451
Meccanismo dazione 451
Indicazioni 451
Dosaggio 451
Precauzioni 451
Noradrenalina 452
Meccanismo dazione 452
Indicazioni 452
Dosaggio 452
Precauzioni 452
Ossigeno 452
Meccanismo dazione 452
Indicazioni 453
Dosaggio 453
Precauzioni 453
Procainamide 453
Meccanismo dazione 453
Indicazioni 453
Dosaggio 454
Precauzioni 454
Sodio bicarbonato 454
Meccanismo dazione 454
Indicazioni 454
Dosaggio 454
Procedure di calcolo 455
Precauzioni 455
Teofillina 455
Meccanismo dazione 455
Indicazioni 455
Dosaggio 455
Precauzioni 455
Trombolitici 455
Meccanismo dazione 455
Indicazioni 456
Dosaggio 456
Precauzioni 456
Vasopressina 456
Meccanismo dazione 456
Indicazioni 456
Dosaggio 457
Precauzioni 457
Verapamil 457
Meccanismo dazione 457
Indicazioni 457
Dosaggio 457
Precauzioni 457
Test di autovalutazione 458
Sezione V/C5 ALS-Circulation:
controllo di emorragia e shock
ipovolemico 471
Arresto dellemorragia 472
Compressione arteriosa diretta 472
Compressione arteriosa a distanza 473
Laccio emostatico 474
Clampaggio vascolare 475
Pantaloni anti-shock 475
Ripristino della volemia 476
Monitoraggio cardiocircolatorio 477
Sezione V/C6 ALS-Circulation:
algoritmi dellACLS 479
Aspetti generali 480
Le linee guida 480
La classificazione degli interventi nelle linee
guida AHA 480
Gli algoritmi 483
Algoritmo dellALS nelladulto 485
Ritmi defibrillabili: FV e TV senza polso 485
Ritmi non defibrillabili: PEA ed asistolia 489
Algoritmo dellALS pediatrico 490
Ritmi non defibrillabili: PEA ed asistolia 490
Ritmi defibrillabili: FV e TV senza polso 492
Algoritmo della rianimazione neonatale 493
A Airway 493
B Breathing 495
C Circulation 495
Algoritmo della bradicardia 496
Algoritmo della tachicardia 496
Tachicardia a complessi larghi 499
Tachicardia a complessi stretti 499
Algoritmo delledema polmonare e degli
squilibri emodinamici 500
Algoritmo per le reazioni anafilattiche 503
Sezione VI Mantenimento delle funzioni vitali
Controllo delle vie aeree 508
Intubazione tracheale 508
Accesso tracheale demergenza 514
Tracheostomia 514
Tecniche percutanee 514
Preliminari 514
Tecnica di Ciaglia modificata (Blue Rhino) 516
Tecnica di Frova-Quintel (PercuTwist) 518
Tecnica di Griggs (Guide Wire Dilator
Forceps) 520
Tecnica translaringea (TLT) 521
Stabilizzazione respiratoria 529
Valutazione della funzionalità respiratoria 529
Radiografia del torace 529
Emogasanalisi 532
Prelievo di sangue per lEGA 533
Raccomandazioni per la preparazione
del campione da analizzare 533
Analizzatori 534
Interpretazione dei parametri 536
Ossimetria non invasiva 540
Capnometria 540
Analisi della meccanica respiratoria 542
Assistenza respiratoria con tecniche invasive
e non invasive 546
Tecniche di ventilazione artificiale 549
Il ventilatore da terapia intensiva 549
Regolazione del ciclo di ventilazione 552
Modalità di ventilazione 555 Tecniche primarie convenzionali 555
Tecniche a due livelli di pressione 558
Tecniche pressometriche con volume
garantito 560 Monitoraggio dei parametri ventilatori 560
Condizionamento dei gas 560
Strategia della ventilazione meccanica 561
Stabilizzazione cardiocircolatoria 563
Monitoraggio invasivo della pressione
arteriosa 563
Tecnica di cateterismo arterioso 563 Rilevamento dei segnali 566
Interpretazione dei dati 567
Cateterismo venoso centrale e monitoraggio
della PVC 568
Cateterismo dellarteria polmonare 569
Il catetere 569
Tecnica di cateterismo 570
Complicanze 572 Misurazione della gettata cardiaca 573
Interpretazione dei parametri rilevabili con
indagine emodinamica invasiva 575
Pressione venosa centrale 575 Pressione arteriosa polmonare 575 Pressione arteriosa polmonare occludente 576
Gettata cardiaca indice cardiaco 577
Resistenze vascolari polmonari 578 Resistenze vascolari sistemiche 578
Lavoro ventricolare 578
Curve di funzionalità ventricolare 578
Disponibilità ed estrazione di O2 579
Trattamento mirato degli squilibri emodinamici 580
Rianimazione cerebrale 586
Il danno da ischemia-riperfusione 586 Approccio diagnostico e monitoraggio 586
Misurazione della pressione intracranica (PIC) 586 Misurazione della saturazione giugulare
di ossigeno (SjO2) 587
Indagini elettrofisiologiche 588
Mantenimento dellomeostasi extracranica 589
Correzione degli squilibri cardiocircolatori 589
Correzione degli squilibri respiratori 590
Correzione degli squilibri metabolici 590
Mantenimento dellomeostasi intracranica 591
Atteggiamento posturale e sedazione 591
Ventilazione artificiale 591
Trattamento delledema cerebrale 591
Barbiturici ed altre terapie 591
Ipotermia 592
Percorsi diagnostico-terapeutici nel DEA 593
Sindromi coronariche acute 594
Presentazione clinica 594
Angina instabile 594
Infarto miocardico senza onde Q 594 Infarto miocardico con onde Q 594
Approccio diagnostico 595
Anamnesi ed obiettività clinica 595 ECG a 12 derivazioni 595 Quadro enzimatico 595
Altre indagini strumentali 596
Trattamento 596
Ictus cerebri 602
Aspetti organizzativi e clinici della fase
preospedaliera 602
Percorsi diagnostico-terapeutici nel DEA 604
Ictus ischemico 607
Emorragia intracerebrale 607
Emorragia subaracnoidea 607
Trauma maggiore 608 Priorità di I livello 609
Priorità di II livello 611
Priorità di III livello 613 Percorsi diagnostico-terapeutici in base
alla tipologia delle lesioni 614 Trauma cranico grave (GCS<9) 614
Trauma vertebro-midollare 615
Trauma maxillo-facciale 618
Trauma toracico 618
Trauma addominale 622 Traumi del bacino 624
Traumi degli arti 627 Trauma in età pediatrica 627
Trauma in gravidanza 631
Ipotermia accidentale 632
Colpo di calore 633
Ustioni 633
Shock elettrico e folgorazione 634
Annegamento 635
Trattamento del dolore 635
Valutazione del dolore 636 Opzioni terapeutiche 637
La registrazione degli eventi 640
Test di autovalutazione 645
Risposte ai test di autovalutazione 659
Bibliografia essenziale 661
Indice analitico 663
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